11.3 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Mette incinta 3 dipendenti in 10 mesi: “Non li voglio riconoscere”

PUBBLICITÀ

Un imprenditore ha messo incinte tre collaboratrici diverse in un anno, ma il 32enne è finito in tribunale perché non ha voluto riconoscere la paternità dei tre figli. Dunque il processo civile inizierà a Cassino il 21 settembre e l’imprenditore dovrà comparire in Tribunale per il riconoscimento della paternità del primo nato. Accade, riporta il Corriere, in una nota società che collabora con la Asl di Frosinone che ha trenta dipendenti dislocati nelle sedi di Atina, Roma e Campoli.

La prima dipendente è rimasta incinta ma è stata lasciata da Mario dopo pochi mesi per una seconda, anche lei sua dipendente, e anche lei rimasta incinta. I due bambini, figli di due madri diverse, sono nati a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, tra gennaio e giugno.

PUBBLICITÀ

NESSUN TEST NE’ RICONOSCIMENTO

Il 32enne datore di lavoro non ha voluto saperne di riconoscere la paternità, né sottoporsi al test del Dna né contribuire agli alimenti. Inoltre si è legato ad una terza dipendente, mettendo incinta anche lei e il figlio nascerà ad ottobre. Nel frattempo la donna della sua prima relazione, si è rivolta al tribunale per vedere riconosciuti di diritti del figlio, il riconoscimento della paternità e si è rivolta anche alle altre due donne: “State attente, non lasciatevi prendere in giro“. Anche loro dovrebbero Le altre due dovrebbero fare a breve lo stesso.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria