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giovedì, Maggio 2, 2024
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«Mi alleno a 40 giorni dal parto, le mamme inventano scuse». Bufera su Cristina Marino, moglie di Luca Argentero

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Cristina Marino, la moglie di Argentero si allena a 40 giorni dal parto: «Le mamme inventano scuse per non fare niente», scoppia la polemica.

«I’m Back. A poco più di un mese dal parto riprendo ad allenarmi».

Cristina Marino, 32 anni, attrice e moglie di Luca Argentero, il 16 febbraio scorso ha dato alla luce il suo secondo figlio Noè Roberto, torna alla sua passione: il fitness. E si mostra sui social mentre è intenta ad armeggiare pesi e ad allenarsi con svariati esercizi di ginnastica. L’attrice che da tempo sul suo profilo Instagram condivide i suoi allenamenti con i propri follower nella sua rubrica “In forma con la star” ,è contenta di riprendere a curare il suo corpo. Qualcuno, però, tra i commenti la critica e lei, a distanza di un giorno, replica: «Vi raccontate scuse per non tornare ad allenarvi». E scoppia la bufera.

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Le scuse delle mamme

La Marino spiega che il suo metodo è per tutti, ed è studiato apposta per non raccontarsi scuse: “è studiato apposta per non raccontarsi scuse, mentre mi rendo conto che per non allenarci ce ne raccontiamo tante. Il mio metodo te lo impedisce: è un piano studiato per qualsiasi esigenza, per chi dice: ‘Non ho tempo’ o ‘Non ho spazio’ “. La giovane neomamma cita alcuni dei commenti arrivati sul suo profilo: «Prima scusa: ‘Beata lei che ha tempo perché ha persone di servizio. Secondo voi avevo anche persone di servizio durante il lockdown, che vivevo con mio marito in un casale in Umbria. Quindi non è la tata la scusa per cui trovo il tempo di allenarmi. Altra scusa: ‘Allatto’. Perfetto: allatto anche io. Addirittura mi scrivono: ‘Allattavo, sudavo e mi disidratavo troppo’. Bevi più acqua!. ‘Che fretta c’è…!’. Nessuna fretta”.

La Marino si difende, è giusto allenarsi post-parto

La moglie di Luca Argentero si difende così: “Salvo che un medico non dia parere contrario, ci si può allenare dopo 40 giorni, anche dopo un cesareo. Informatevi bene. Mi rendo conto che c’è poca informazione riguardante il benessere psicofisico. Io faccio il mio, non mi permetto di parlare per bocca di chi ha fatto medicina. Allenarsi si può, ci devono solo essere le condizioni per poterlo fare. E se l’ho fatto, evidentemente le mie c’erano“. E continua:  “Non ho la smania di farmi uscire gli addominali con ansia, non mi alleno perché c’è chi sta con i miei figli al mio posto. Questo assolutamente no. Sono scuse che vi raccontate per non fare. Invece vi assicuro che, se il vostro fisico lo consente, allenarsi fa bene, anche alla testa, soprattutto post parto!”.

Implacabile la bufera di critiche

Ma sulle parole di Cristina Marino si è scatenata la bufera. «È veramente un cattivo messaggio quello che viene passato con questo video – scrive una dottoressa sul suo profilo Instagram – Un allenamento precoce prima dei 3 mesi danneggia il pavimento pelvico e la parete addominale che ancora è diastasata fisiologicamente dalla gravidanza. Assolutamente sconsigliato questo tipo di allenamento e ancora peggio quello che la neo-mamma debba rimettersi in forma prima del tempo necessario». E ancora: «Io questa società non la reggo più. Essere normali è diventato anormale e inadeguato. Mi sento così a disagio a volte che odio il mio corpo per quello che è e non quello che dovrebbe diventare per gli standard della società». Mentre una neomamma commenta: «Non voglio fare polemica. Sono solo realmente interessata a capire come è possibile avere tutto questo tempo a disposizione dopo poco più di un mese dal parto …io ho partorito da tre mesi e a momenti non riesco nemmeno a fare una doccia come si deve . Davvero non è polemica ma voglia di capire come sia possibile una gestione diversa».

Le donne commentano anche la sua scelta di ritornare a lavoro

Che tristezza ! Se penso che ci sono mamme che non possono permettersi di stare a casa con i loro bambini mentre c’è chi torna a lavorare quando potrebbe farne a meno e ha pure la fortuna di fare un lavoro dove quasi sicuramente può portarsi il bimbo è ne esce che fare questa scelta è quasi un vanto…mi viene da pensare che il mondo va proprio al contrario. Con tutto quello che si è fatto per tutelare la maternità prima e dopo il parto e nei mesi a seguire, adesso quasi quasi certe mamme fanno fatica a stare a casa al settimo mese e lavorano fino quasi alla fine e poi riprendono presto a lavorare per scelta.“. “Certo…grazie a chi ti tiene i figli”. Commenti su commenti su Instagram contro Cristina Marino che non sembrano volersi placare, altri invece normalizzano “Anche io dopo 20 giorni dal parto sono tornata a lavorare, certo non a fare la modella, ma dai un pò di leggerezza in più c’è chi si cura e prima e dopo il parto e riesce a riprendersi in tempi piuttosto brevi.“.

 

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