Avrebbero percepito stipendi tali da consentirgli di permettersi una vita agiata, soldi di cui conoscevano la provenienza illecita. Questa la tesi accusatoria nei confronti della sorella di Michele Zagaria e le cognate sotto processo presso la Corte di Appello di Napoli. Vacanze da favola e vita nel lusso con i soldi del clan dei Casalesi.
Il Procuratore generale – si legge su Il Mattino – ha chiesto la conferma delle condanne per le donne del capoclan. Sei anni e 8 mesi alla sorella Beatrice Zagaria, detenuta, accusata di associazione di tipo camorristico. Chiesta la conferma della pena ricevuta con il primo grado di giudizio, a tre anni per Francesca Linetti e Tiziana Piccolo, rispettivamente mogli di Pasquale e Carmine Zagaria (fratelli del boss) accusate di ricettazione senza l’aggravante mafiosa. Tre anni per Paola Martino, moglie di Antonio Zagaria, lo stesso accusata di ricettazione senza l’art.7 aggravata camorristico. La sentenza è fissata per il 16 luglio.