Venerdì si terrà l’ultimo saluto a Vincenza Donzelli, l’operatrice culturale deceduta a seguito di complicazioni post parto. Intanto viene iscritto sul registro degli indagati anche il suo ginecologo. Aveva 43 anni l’operatrice culturale napoletana che il 14 agosto, 5 giorni dopo aver dato alla luce un meraviglioso bimbo, ha trovato la morte.
L’ultimo saluto a Vincenza Donzelli
A rendere noti i “dettagli” dell’ultimo saluto è il compagno di Vincenza Donzelli, il produttore cinematografico Andrea Cannavale. Figlio dell’attore Enzo Cannavale, il compagno ha reso noto che l’ultimo saluto all’amata moglie si terrà venerdì 26 alle 11:00 nella Basilica degli Angeli a Napoli. La data è stata scelta solo dopo che l’autorità giudiziaria ha restituito la salma di Vincenza alla famiglia. Sul corpo della donna è stata infatti effettuata un’autopsia per verificare la natura della morte. I risultati però non saranno resi noti prima di due mesi.
La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla morte di Vincenza e sulla causa delle complicazioni. A seguito del parto, attraverso il quale ha dato alla luce il suo primogenito, eseguito nella Clinica Internazionale, Vincenza è stata vittima di complicazioni. Per quest’ultime la donna è stata infatti trasportata nella terapia intensiva del Cardarelli. Tra i primi atti dei pm napoletani vi è stata l’acquisizione delle cartelle cliniche. Le cartelle nello specifico trattano il processo di ricovero della donna presso la clinica privata convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Nei giorni che hanno seguito la morte di Vincenza, durante le indagini, il nome del suo ginecologo è stato iscritto nella lista degli indagati.
