Angelo Sarnataro ha lottato come un leone, con tutte le sue forze ma purtroppo non ce l’ha fatta. Tre mesi con il fiato sospeso da quel maledetto 22 novembre quando, in una officina di Viguzzolo, in provincia di Alessandria, l’autotrasportatore 41enne rimase coinvolto nell’esplosione di una cisterna contente gasolio. Nell’incidente ferito anche un collega che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze.
Secondo le prime ricostruzioni, e come riportato dal sito SkyTg, la causa dell’esplosione sarebbe da attribuire a una scintilla, provocata dai due operai mentre erano intenti a saldare una parte danneggiata della cisterna. Sul posto, con i sanitari del 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco. La situazione si è rivelata grave sin da subito per Angelo, ustionato all’80% del corpo. Angelo era di Villaricca ma da qualche tempo si era trasferito nel Pavese per motivi di lavoro. Un dolore che ha colpito la famiglia del giovane e l’intera comunità di Villaricca, Lago Patria (dove ha vissuto anni fa) e Alessandria.
