Sfuggì al blitz contro la ‘paranze’ Marigliano, preso irreperibile a Napoli. Sabato gli agenti della Polizia di Stato ha rintracciato e tratto in arresto uno dei 2 soggetti che si erano resi irreperibili: si tratta di Luigi Avella.
Lo scorso 20 dicembre 2024 è stata eseguita un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 soggetti gravemente indiziati di tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco in luogo pubblico e pubblica intimidazione con l’uso di armi e violenza privata, tutti aggravati anche dalle modalità mafiose.
Prima la lite in discoteca poi l’agguato al Mercato
Nel mirino del Dda partenopea sono finite nove persone, oltre allo stesso Marigliano, il fratello Giuseppe Marigliano, Antonio Sorrentino, Angelo Esposito, Luigi Avella, Luigi Mascolino, Antonio Arfentino, Ovalle Ortega, Renato Siotto. Di questi sono attualmente irreperibili Avella e Argentino.
I fatti hanno origine da una lite avvenuta in una discoteca di Posillipo tra il gruppo delle Case Nuove e un altro dei Quartieri spagnoli. Durante una rissa furono coinvolti il cugino di Forgione e un altro appartenente al gruppo delle Case nuove. Alcune ore dopo scattò il raid che vide Frenna raggiunto da colpi da arma da fuoco in piazza Mercato. Da quell’episodio è poi partita l’indagine che ha portato agli arresti del gruppo Marigliano.