Il Vesuvio continua a essere una delle mete turistiche più affascinanti della Campania, con migliaia di visitatori che ogni giorno raggiungono il cratere attraverso un costante flusso di pullman e navette. Anche in periodi non festivi, l’affluenza rimane elevata, con punte di 3.000 presenze quotidiane. Turisti provenienti da tutto il mondo si lasciano incantare dalla suggestiva atmosfera del vulcano, come testimonia una coppia di fotoreporter pugliesi in visita.
Tutti pazzi per il Vesuvio
Sul Vesuvio sono decine i pullman turistici che ogni giorno arrivano a quota mille. Non solo quelli delle aziende ad hoc di Ercolano, ma anche di tour operator provenienti da altri punti della Campania e dell’Italia o dall’estero. Il pullman diretto al Vesuvio non può superare i 12 metri di altezza e trasportare più di 50 persone. Considerando che quando c’è il tutto esaurito al Cratere si contano circa 3mila persone, ci si può attestare su circa 60 viaggi totali di bus e navette quotidiani.
«In questo periodo – ha detto la guida Vulcanologica Roberto Adinolfi – l’afflusso è alto, come nei mesi di visite scolastiche. Ci si attesta sulle 2500-3000 presenze al giorno, trend che scende nel periodo invernale. Possiamo dire che abbiamo più visitatori nei giorni feriali che il sabato, in cui si registra un calo fisiologico dovuto agli arrivi e alle partenze. La domenica il flusso si rialza».
Tra i tanti turisti in visita al Vesuvio in un giorno infrasettimanale, Tes e Marco, una coppia di fotoreporter di Bari appassionati all’ambiente naturale, affermano: «Abbiamo notato che l’ambiente è molto suggestivo. L’aria quassù è rarefatta e pulita».