L’amaro lasciato dalla sconfitta di Manchester non si smaltisce facilmente, soprattutto per una gara giocata quasi interamente in superiorità numerica. Al rientro a Capodichino, però, Antonio Conte e i suoi uomini possono almeno consolarsi con la consapevolezza che il cammino europeo è tutt’altro che compromesso: dopo la prima giornata di Champions League, l’obiettivo di entrare tra le prime otto resta concreto.
I risultati del turno inaugurale hanno infatti delineato uno scenario chiaro: sette squadre sembrano già destinate a occupare i vertici — Psg, Bayern Monaco, Arsenal, Barcellona, Manchester City, Liverpool e Real Madrid hanno centrato senza difficoltà la vittoria all’esordio. L’ottava piazza, invece, appare alla portata di un gruppo ristretto di contendenti tra cui proprio il Napoli.
Le rivali principali saranno Juventus (fermata dal pareggio interno con il Dortmund), Inter (vittoriosa ad Amsterdam contro l’Ajax), Tottenham (partito con un successo sul Villarreal), Chelsea (sconfitto a Monaco) e Atletico Madrid (caduto in extremis ad Anfield).
Per gli azzurri, il vero percorso inizierà ora. La prossima sfida al Maradona contro lo Sporting aprirà un ciclo di sei partite tutte abbordabili, comprese le trasferte contro Benfica, Psv e Copenhagen, tutte squadre che hanno già rimediato sconfitte interne. La partita decisiva, però, potrebbe essere quella del 28 gennaio a Fuorigrotta contro il Chelsea: un vero e proprio spareggio per continuare a sognare un posto tra le migliori otto d’Europa.