Sono attesi a Napoli, tra la metà di dicembre e gli inizi del 2025, circa 253 nuovi autobus elettrici. Questo potenziamento della flotta Anm si prospetta uno dei più grandi di sempre con veicoli tutti nuovi e non inquinanti.
L’arrivo dei bus e le stazioni di ricarica
L’arrivo di questi nuovi mezzi super tecnologici e innovativi va però sostenuto in termini di lavori. Infatti, già in queste settimane, inizieranno alcuni lavori in due depositi per permettere la costruzione di necessarie stazioni di ricarica. Le zone interessate saranno per l’appunto Cavalleggeri d’Aosta e via delle Puglie che diventeranno pioniere dei mezzi di trasporto elettrici sul nostro territorio.
Le aziende dei bus
L’agenzia che fornirà il maggior numero di bus sarà Byd Europe BV, compagnia cinese che avrà il compito di regalare a Napoli ben 142 nuovi mezzi di trasporto. Un’altra agenzia, questa volta italiana, che si è messa in proprio è Iveco che ,vincendo il terzo lotto, darà alla nostra città ben 46 nuovi bus. La lunghezza dei nuovi mezzi varia dagli 11 metri fino ai giganti della strada che superano circa i 18. Bisogna aggiungere a questa lista anche i mini-bus Higer, da 7 metri di lunghezza, e i bus corti Zonson, da 8,6 metri di lunghezza. Tutto ciò ha avuto un costo di ben 172 milioni di euro, ovviamente finanziato dai fondi europei del Pnrr per sostituire i vecchi in diesel.
Le parole di Nino Simeone
Riguardo questo nuovo e innovativo potenziamento ha parlato anche il presidente della commissione Trasporti, Nino Simeone: “Questi nuovi pullman elettrici devono essere una risorsa per la città. Grazie ai nuovi innesti, l’Anm potrà aumentare l’offerta. Finalmente Napoli si dota di mezzi elettrici non inquinanti. Garantiranno più servizi di trasporto pubblico in città, soprattutto nelle periferie dove c’è urgenza di migliorare il servizio. L’importante è che funzionino e non ci siano disservizi, che è una delle preoccupazioni dei cittadini”.
