di Angelo Covino
Napoli. Ancora atti di vandalismo in città. E ancora una volta a farne le spese sono i cittadini onesti. Anzi, gli automobilisti. E tra le vittime oneste, questa volta figura anche il sindaco di un Comune della provincia di Rimini. Ovvero del primo cittadino di San Leo, un piccolo comune del Borgo medievale della Val Marecchia, che conta circa 2792 abitanti. La fascia tricolore, che ha una cugina che abita in Via Leonardo Bianchi, era giunto in città con la sua Golf. Aveva parcheggiato la sua auto all’altezza del civico 13. E dopo aver trascorso una bella serata in compagnia di amici e parenti, ha trovato l’amara sorpresa. Ignoti, infatti, poco dopo le 19:30 avevano preso di mira i vetri delle auto in sosta tra cui quella del sindaco. Alla Golf è stato rotto il vetro laterale posteriore. E non solo. Perché oltre a raccogliere i mille pezzi di vetro mandati in frantumi e al danno oneroso, costato circa 100 euro, ha subito anche il furto di una borsa che gli era stata appena regalata dalla cugina. Ma a farne le spese non è stato solo il sindaco di San Leo, ma anche un professore universitario in pensione ed un operaio della zona. Anche loro vittime della frangia armata di pietre. L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 20:00 di qualche giorno fa alla polizia.
Sul posto è intervenuta subito una volante del Commissariato di Scampia, ma dei vandali non c’era già più traccia.
Tre le auto prese di mira, prima di darsi alla fuga: una Golf, una Hyunday e una Toyota Urban Cruiser, tutte regolarmente parcheggiate in via Leonardo Bianchi e tutte con i vetri in frantumi.
Dalle denunce dei proprietari, sembra che dalla Hyunday e Toyota non manchi niente. <Questa è la seconda volta che mi mandano i vetri in frantumi – dice il proprietario della Toyota>.
Stesso posto, stessa dinamica. Troppi indizi comuni che fanno una prova. Non sappiamo se ad agire siano giovani ribelli ed annoiati di questa società, oppure di ladri. Sta di fatto che le vetture danneggiate negli ultimi tempi sono davvero tante.
E la cosa inizia a diventare un tantino rischioso anche perché gli automobilisti non si sentono più sicuri, neppure alle 20 di sera. Speriamo che le forze dell’ordine, già duramente impegnate sul territorio, pongano fine a questi raid e che anche il Comune di Napoli, trovi una soluzione al problema. <A Napoli così vivete>? queste sono state le ultime parole pronunciate dal sindaco, prima di ripartire per il suo tranquillissimo Borgo Medievale.
