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“Non doveva morire così”. Lacrime e rabbia al funerale di Luigi Romano a Secondigliano

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E’ il giorno del dolore a Calvizzano e Arzano dove si tengono oggi i funerali di Ciro Pierro, 62 anni e di Luigi Romano, 67 anni,  due dei tre operai deceduti venerdì scorso a Napoli.

Lacrime e dolore per i familiari di Luigi Romano, la moglie è stata colta da un leggero malore all’arrivo della salma. I familiari chiedono tutti giustizia per la tragedia. Folla alla chiesa Santi Cosma e Damiano di Secondigliano per l’ultimo saluto a Luigi Romano, uno dei tre operai morti la settimana scorsa in un cantiere in un parco al Rione Alto. I familiari chiedono “giustizia per un uomo che ha sempre lavorato e non doveva morire così”. All’arrivo della bara, la moglie di Romano ha urlato dalla disperazione sentendosi male. Dal pulpito, il parroco ha letto una lettera inviata dall’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia indirizzata ai cari dei tre operai morti.

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I funerali a Calvizzano di Ciro Pierro

A celebrare la messa è il parroco don Ciro Tufo, mentre il vescovo di Napoli don Mimmo Battaglia ha voluto inviare un messaggio di cordoglio. Presente anche il sindaco di Calvizzano Giacomo Pirozzi e altri rappresentanti istituzionali:

“Non ci sono parole adeguate per consolare il dramma di chi vive una morte ingiusta. Quando si vive questo dolore anche se circondati da folle ci si sente soli. Le strette di mano e gli abbracci non servono. Solo Dio può consolare e alleviare quel dolore. Non sono morti di incidenti, sono morti per mano di chi doveva controllare e garantire sicurezza e non l’ha fatto”, ha detto don Ciro Tufo. “La vostra morte non cada nel vuoto ma vento capace di spezzare via indifferenza e silenzio”, invece le parole di don Mimmo Battaglia.

Si sono svolti gli esami autoptici disposti dagli inquirenti nell’ ambito delle indagini per omicidio colposo plurimo che puntando a fare chiarezza sul grave incidente avvenuto nel Rione Alto della città, dove i tre lavoratori hanno perso la vita precipitando da un’ altezza di circa venti metri, a causa del cedimento della parte alta del montacarichi che li stava portando sul lastrico solare.

I legali dei quattro indagati, gli avvocati Mauro Zollo e Giovanni Fusco, hanno scelto di non delegare un proprio consulente per gli esami irripetibili, a differenza di uno delle parti offese, e cioè l’avvocato Daniele Cacciapuoti, che rappresenta la famiglia Pierro.

Operai morti sul lavoro, nota di cordoglio della Città Metropolitana di Napoli nel giorno dei funerali

La Città Metropolitana di Napoli, nel giorno dei funerali, esprime tutta la sua vicinanza alle famiglie dei tre operai deceduti nel grave incidente sul lavoro di venerdì scorso, al Rione Alto: Vincenzo Del Grosso, 54 anni, Ciro Pierro, 62 anni e Luigi Romano, 67 anni, precipitati da un’altezza di circa venti metri mentre erano intenti a trasportare sul lastrico solare dei rotoli bituminosi.

Questa mattina il consigliere metropolitano Luciano Borrelli insieme al sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, ha portato il cordoglio di tutto l’Ente di piazza Matteotti nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, parrocchia di San Giacomo Apostolo, dove si sono tenute le esequie del loro concittadino Ciro Pierro.

“Dobbiamo fermare questa strage silenziosa. Sono troppi i lavoratori che non fanno più ritorno a casa: è inaccettabile! Dobbiamo impegnarci tutti nel pretendere maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro e far crescere una maggiore cultura della sicurezza, in generale. Porto la mia vicinanza e quella della Città Metropolitana di Napoli, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, a tutte le famiglie che piangono i loro cari che hanno perso la vita mentre lavoravano” dichiara il consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Luciano Borrelli.

In apertura del Consiglio Metropolitano di ieri 30 luglio, l’assise aveva osservato un minuto di silenzio.

Dolore per Ciro Pierro a Calvizzano: “Non si può morire per lavorare”

 

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatinohttp://InterNapoli.it
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale, della cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore. Vincitore di diversi premi giornalistici locali e nazionali, sono mosso sempre dalla curiosità: il vero sale di questo mestiere.