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sabato, Aprile 27, 2024
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Usuraio intascava il Reddito di Cittadinanza, è figlio del boss detenuto al 41 bis

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Usuraio intascava il Reddito di Cittadinanza, è figlio del boss detenuto al 41 bis.  di articolate attività di indagine coordinate da questa Procura della Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di reato, per il reato di usura, Nunzio Comis, 37 anni, originario di Catania e attualmente residente a Misterbianco.

Le investigazioni, effettuate dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria
della Guardia di finanza di Catania, sono iniziate a seguito di un controllo su strada nel
centro del capoluogo etneo. L’usuraio Comis è stato trovato in compagnia di
D.N., imprenditore catanese, attivo nel settore della ristorazione e gestore di un centro
scommesse.

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SCOPERTI PIZZINI, SOLDI IN CONTANTi E TELEFONINI

A seguito del controllo, il 37enne è stato trovato in possesso di complessivi 1550 euro
in contanti, in merito ai quali ha fornito notizie contraddittorie. La conseguente attività
di perquisizione, svolta dalle unità specializzate del G.I.C.O. di Catania, ha permesso
di scoprire che, nella sua abitazione, Comis aveva nascosto 13 mila euro in
contanti, 2 assegni bancari per complessivi 2000 euro oltre che “pizzini”, telefoni
cellulari e schede prepagate.

È stato così svelato che Comis aveva in realtà prestato a usura a D.N. la somma di
1000 euro (di cui solo 900 euro consegnati). A sua volta, D.N. aveva l’obbligo di
restituire all’usuraio, nell’arco di 14 settimane, 1400 euro, con l’applicazione di un tasso
d’interesse superiore al 100% su base annua.

USURAIO PRENDEVA IL REDDITO DI CITTADINANZA

Appurato che l’usuraio, che percepiva il reddito di cittadinanza, aveva
minacciato D.N. di gravi ritorsioni in caso di inadempienza. Nunzio Comis è figlio di Giovanni, appartenente a Cosa Nostra e per questo attualmente detenuto al 41 bis.

Comis arrestato n flagranza di reato per usura, aggravata dal metodo mafioso e dalle circostanze. Comis approfittava dello stato di bisogno di D.N., oltre al fatto che il reato sia stato commesso a danno di un imprenditore.

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