Tornano alla sbarra i killer del giovane Genny Cesarano, ucciso in piazza Sanità nel settembre del 2015. Dopo l’annullamento della Corte di Cassazione con gli Ermellini che hanno cancellato l’aggravante della pre-meditazione, la Procura tira dritto invocando la conferma di tutte le precedenti condanne per Luigi Cutarelli, Ciro Perfetto e Antonio Buono. La notizia anticipata da Il Roma. Anche nel nuovo processo, che si sta celebrano davanti alla terza sezione della Corte d’assise d’appello di Napoli (presidente Barbarano), i tre giovani di Miano rischiano di andare incontro alla pena dell’ergastolo.
I loro grandi accusatori, i pentiti Carlo Lo Russo e Mariano Torre, potrebbero cavarsela con sedici anni a testa, la stessa pena rimediata nel primo processo di secondo grado. L’omicidio avvenne durante gli scontri che in quel periodo opponeva gli stessi Lo Russo gli Esposito-Genidoni capeggiati dal ras Pietro Esposito.
