Gaetano Barbuto, il 21enne che ha perduto le gambe in seguito a dei colpi di pistola durante un’aggressione subita a Sant’Antimo, è stato sottoposto ad un intervento all’ospedale Cardarelli d Napoli, dove è stato ricoverato in gravi condizioni a seguito di un’infezione.
L’operazione è andata a buon fine anche se al ragazzo purtroppo sono state asportate altre parti delle gambe.
“Siamo felici per il buon esito dell’operazione anche se Gaetano Barbuto ha subito un’ulteriore amputazione degli arti inferiori. La cosa vergognosa è che mentre lui rischia la vita e soffre, ancora non è stata fatta giustizia. Ancora non ci sono dei colpevoli per quella vigliacca aggressione. Chiediamo verità e giustizia in tempi rapidi”. Sono le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che segue le vicende del 21enne di Sant’Antimo sin dal principio.
La famiglia di Gaetano Barbuto: “Le sue gambe non ricresceranno ma vogliamo giustizia”
Gaetano Barbuto, il 21enne che ha perduto le gambe in seguito ad un’aggressione con un’arma da fuoco lo scorso settembre, è di nuovo in difficili condizioni. Infatti il ragazzo è ricoverato presso l’ospedale Cardarelli a seguito di una grave infezione.
Il due novembre, dopo la notizia della scarcerazione degli aggressori, i familiari di Gaetano hanno lanciato un appello pubblico davanti al Palazzo di Giustizia a Napoli. “Le gambe di Gaetano non ricresceranno ma la sua vita può riprendere e per farlo c’è bisogno anche che si faccia giustizia. Siamo gente onesta e laboriosa e siamo sempre stati lontani da certi ambienti criminali e per questo abbiamo fiducia nella magistratura, ci aspettiamo che al più presto si faccia chiarezza e ci venga detto perché i tre sono stati scarcerati. Subito dopo aver avuto giustizia ce ne andremo via. Non c’è posto per le persone perbene in determinati territori”.
