Pazienti ‘sballottati’ da un ospedale all’altro perché i macchinari delle Tac a Giugliano e Frattamaggiore non funzionano.
Ad accendere i riflettori stavolta è la rottura, in contemporanea, dello strumento di diagnostica necessario per le attività neurologiche e ortopediche. Mentre per l’ospedale di Frattamaggiore il macchinario è fuori uso da qualche giorno, per l’ospedale di Giugliano il disservizio dura ormai da più di una settimana. A preoccupare i pazienti ed il personale sanitario sono i tempi di ripristino dei due macchinari, addirittura per l’ospedale di Giugliano si parla di oltre un mese.
I pazienti, per poter effettuare una Tac devono, dunque, essere dirottati all’ospedale di Pozzuoli. Le ambulanze sono sempre più in affanno a Frattamaggiore, l’unico mezzo a disposizione del personale del 118 è costretto a fare più viaggi in una giornata, impiegando circa due ore, sottraendo il mezzo ad altre urgenze in pronto soccorso, come ad esempio infarti, rianimazione, e soprattutto il ritiro del sangue per le trasfusioni.
Le attese al pronto soccorso diventano interminabili, ore ed ore di fila per fare una tac. Una beffa che coinvolge anche il personale sanitario spesso aggredito verbalmente e fisicamente dai familiari dei pazienti sempre più esasperati
