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All’indomani della diffusione della terribile notizia, è ancora sconvolta la comunità di Pompei. Pasquale Manzo ha perso la vita mentre giocava in giardino. Il 14enne era in Algeria in occasione del Ponte di Ognissanti, per per fare visita al padre, carabiniere presso l’ambasciata italiana, quando è morto per un incredibile incidente facendo una capriola e battendo violentemente la testa.
Immediati ma vani i tentativi di rianimazione da parte del padre e dei sanitari subito giunti sul posto, il 14enne è arrivato in ospedale già privo di vita. Non è stata disposta l’autopsia dalle autorità algerine sul corpo del ragazzo, dal momento che la dinamica dell’incidente è chiara. La salma del ragazzino dovrebbe arrivare in Italia nei prossimi giorni, affinché a Pompei si possano svolgere i funerali.
Il saluto della città di Pompei
Sui social, il presidente del consiglio comunale di Pompei, Francesco Gallo, ha scritto: “Un ragazzo conosciuto e voluto bene da tutti a Pompei, che amava trascorrere le sue giornate tra lo studio (era studente del liceo scientifico Ernesto Pascal), i suoi amici ed i suoi giochi ed il suo Napoli. Affettuoso con tutti ma soprattutto con un animo generoso. Come non ricordare il suo sorriso aperto, accogliente e rispettoso che faceva ad ogni persona che incontrava. Una tragedia che ha gettato nello sconforto non solo una intera famiglia, ma una intera comunità cittadina. L’intero consiglio comunale vuole stringersi intorno a tutta la famiglia, a Carmine Massaro, (Vice Sindaco della Città di Pompei e zio di Pasquale) per condividere con loro questo immenso dolore. A tutti loro la nostra vicinanza ed il nostro affetto”. Pasquale era il nipote di Massaro
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