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venerdì, Aprile 26, 2024
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Pieno di debiti faceva ‘la bella vita’: porsche, case e gioielli. Scatta il maxi sequestro nel Casertano

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Pieno di debiti ma faceva la ‘bella vita’, porsche, vestiti firmati, viaggi e cene di lusso: maxi sequestro. In data di oggi, la Guardia di Finanza di Capua sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni per oltre 500mila euro, nei confronti di B.M., 43 anni. L’imprenditore di Pastorano, provincia di Caserta, è accusato di essersi sottratto al pagamento di pregressi debiti tributari “spogliandosi” fraudolentemente di tutti i suoi beni, cosi da rendere vano ogni tentativo di riscossione coattiva.

L’indagine è partita da una segnalazione da parte di Equitalia S.p.a. che denunciava l’imprenditore per aver simulato la vendita di tutti i suoi beni. A scopo di sottrarli alle legittime pretese del Fisco, che cercava di riscuotere l’ingente debito milionario accumulato dall’imprenditore, per non aver pagato le imposte dirette ed IVA relative agli anni tra il 2006 ed il 2012.

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Dagli accertamenti svolti è poi emerso che l’imprenditore, subito dopo aver ricevuto la notifica del primo avviso di accertamento, si era spossessato di due immobili. Il primo a Teverola  – del valore di circa 400 mila euro — intestandolo fittiziamente al datore di lavoro della moglie. Poi un secondo appartamento a Trentola Ducenta — di 150 mila euro — ceduto fittiziamente allo stesso coniuge che, subito dopo, effettuava una donazione a favore dei figli minori.

I conti correnti della coppia e l’acquisto della Porsche

 

Grazie all’esame dei conti correnti intestati alla coppia, la Guardia di Finanza ha infatti riscontrato che non vi era stato alcun pagamento reale dei corrispettivi dichiarati negli atti di compravendita degli immobili e che i conti correnti personali dell’indagato erano stati svuotati a favore di una società amministrata per un breve arco temporale dalla moglie di quest’ultimo per l’acquisto, tra l’altro, di due autovetture, di cui una Porsche Macan.

A dimostrazione dell’alto tenore di vita dell’indagato dagli estratti conto delle diverse carte di credito rilevati oltre la Porsche. Ad esempio acquisti di importanti capi di abbigliamento di lusso, accessori, preziosi, soggiorni, viaggi e cene in ristoranti stellati. Il tutto nonostante la posizione debitoria milionaria.

 

Il gip ha emesso decreto di sequestro preventivo per 555mila euro indagando anche altri tre soggetti tra cui la moglie. Sottoposta a sequestro anche una Porsche Cayenne presa in leasing.

 

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