Non hanno preso bene l’arrivo nel canile della propria città dei due pitbull che hanno sbranato ed ucciso Francesco Pio di soli 13 mesi: diversi abitanti di Pignataro hanno espresso, infatti, malcontento per l’ingresso nella “Dog’s Town” di Totò e Pablo.
Pitbull al canile di Pignataro, la rabbia dei residenti
L’edizione online de Il Mattino riporta le parole di alcuni residenti che non hanno usato mezzi termini nel commentare la notizia della presenza nella propria città dei cani che hanno ammazzato il piccolo Francesco Pio. “Non vogliamo quegli animali pericolosi nel nostro comune, perlopiù in un canile dove portiamo anche i nostri cani” oppure “Una delle strade preferite da chi pratica jogging non è lontana dal canile, potrebbe succedere di tutto”.
A gettare acqua sul fuoco, ci ha pensato il sindaco Giorgio Magliocca. “Preoccupazione eccessiva – ha sottolineato il primo cittadino – La struttura è lontanissima dal centro abitato e comunque ben recintata”.
Entro 10 giorni la decisione se abbatterli o meno
I comportamenti dei due pitbull saranno tenuti sotto controllo nei prossimi 10 giorni, anche perchè il protocollo prevede che se Totò e Pablo dovessero avere atteggiamenti rabbiosi o riscontrata pericolosità da parte dei veterinari verranno immediatamente abbattuti.
