Un’interdittiva antimafia è scattata per una pizzeria situata ad Aprilia su disposizione dal prefetto di Latina Maurizio Falco. L’attività ristorativa sarebbe stata aperta grazie ai soldi di un uomo legato al clan Anastasio di Sant’Anastasia, attivo nel campo delle estorsioni. La pizzeria è stata chiusa in seguito all’interdittiva, ma il titolare ha presentato subito ricorso al Tar.
Dunque l’indagine ha fatto emergere che la pizzeria, intestata ad un giovane del posto, sarebbe, di fatto, gestita dall’affiliato al clan nel comune vesuviano. Il Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Latina, il maggiore Antonio De Lise, ha condotto le indagini poste alla base dell’interdittiva antimafia. L’interdittiva è stata trasmessa al Comune per i provvedimenti amministrativi conseguenti.
