Pizzo per il clan della Vanella Grassi, le minacce: “Il regalo ai carcerati”. Stamattina il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di due indagati legati al clan Vanella Grassi, ritenuti gravemente indiziati di estorsione aggravata dal metodo mafioso: Francesco Lomasto, detto ‘o Fringuello, e Raffaele Paone, detto Rafaniello.
L’attività, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, supportata da attività tecniche, è stata avviata tra marzo e aprile a seguito delle denunce di alcuni commercianti del quartiere San Pietro a Patierno, infatti, ad uno degli esercenti ha reagito dopo essere stato minacciato dall’inviato del cosca: “Sono venuto a nome dei compagni di San Pietro per il regalo ai carcerati“. Dunque per gli agenti è stato possibile accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dei due destinatari del provvedimento in ordine alle condotte estorsive consumate.