Pomigliano. Scambiava sms a 150 all’ora quando ha ucciso Vincenzo e Benigno

Il giovane non solo ha letto ma anche risposto ai messaggi arrivati sul suo smartphone subito prima dell’impatto a una velocità di 150 chilometri. E’ quanto si cerca di far emergere dalle indagini, condotte dalla sezione di pg della Polizia Stradale di Nola e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, come ampiamente riportato dal sito de IlMattino. Si tenta di far chiarezza sulla tragica vicenda avvenuta la notte tra il 20 e 21 luglio, tra Pomigliano ed Acerra, quando due carabinieri e una guardia giurata sono stati travolti da una macchina mentre erano in corso degli accertamenti per un incidente stradale. Uno dei militari, Vincenzo Ottaviano, e la guardia giurata, Benigno De Gennaro, sono morti. Un altro carabiniere è stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni.  I tre sono stati investiti da una Golf guidata da un 26enne di Sant’Antimo. Altri due carabinieri si sono salvati lanciandosi tra le sterpaglie ai bordi della strada. La guardia giurata era il conducente della vettura incidentata sulla quale erano in corso gli accertamenti.