Il ponte sullo Stretto di Messina dovrebbe essere lungo 3200 metri, alto 400 metri, avere 6 corsie per le auto e in mezzo due percorsi ferroviari: la spesa dovrebbe aggirarsi sui 7 miliardi di euro. “Costa meno di un anno di reddito di cittadinanza”, afferma Matteo Salvini. Il ministro delle Infrastrutture promette l’inizio dei lavori per l’estate 2024. Anche questo impegno è stato fatta nella trasmissione 5 Minuti condotta da Bruno Vespa, lo stesso giornalista che ospitò Silvio Berlusconi in occasione la presentazione del progetto del ponte nel 2001.
“100MILA POSTI DI LAVORO”
“Gli italiani hanno già pagato un sacco senza che sia stata posata una pietra” evidenzia il leader leghista. Secondo lui oggi è necessario costruire il ponte, il più lungo del mondo a campata unica, perché consentirà un “risparmio ambientale unico al mondo con 140mila tonnellate di Co2 che non saranno emesse nell’aria”. “A ponte fatto e ad alta velocità completata da Palermo a Roma ci vorranno 5 ore e mezzo”. Inoltre il vicepremier di Giorgia Meloni prevede: “100mila posti di lavoro veri nell’arco di 5 anni”.
Salvini ha voluto rispondere anche “a quelli che dicono che il ponte non serve” e a coloro che hanno contestato le carenze croniche di investimenti in infrastrutture in Sicilia e Calabria: “domani sono a Taormina a inaugurare una infrastruttura ferroviaria, 12 miliardi già stanziati per la Palermo-Catania-Messina, la Salerno-Reggio Calabria è in progettazione, abbiamo messo tre miliardi sulla statale 106 in Calabria, non avere il ponte sarebbe una follia”. “Se ne parla da 50 anni e agli italiani queste chiacchiere sono già costate un miliardo di euro”, sostiene il ministro.
