Sono già a lavoro Aurelio De Laurentiis e Giovanni Manna per consegnare ad Antonio Conte una rosa profonda e di qualità, che possa consentire al tecnico salentino di giocarsela su più fronti nella prossima stagione.
L’ex allenatore di Inter e Juventus potrebbe rispolverare il 4-2-4 con il quale tanto bene fece a Bari ad inizio carriera.
Un 4-2-fantasia per dirla alla Leonardo, leggibile anche come 4-2-3-1. Il primo rebus da risolvere è quello del portiere con la questione riguardante il prolungamento del contratto di Alex Meret che è divenuta una telenovela, anche se finalmente pare vedersi la luce in fondo al tunnel.
Conte ripartirebbe volentieri dal portiere degli ultimi 2 scudetti, ma se non dovesse arrivare la fumata bianca nella prima decade di giugno, il Napoli dirotterebbe le sue attenzioni su Svilar e Milinkovic Savic. Entrambi i numeri 1, reduci da un’ottima stagione, hanno il gradimento del tecnico azzurro con quello della Roma leggermente più avanti nelle preferenze.
Forti interrogativi anche per il ruolo di secondo portiere con Alex Scuffet che difficilmente sarà riscattato. Impossibile il rientro di Caprile, da non escludere una soluzione estera. Il reparto sarà completato ancora una volta da Nikita Contini, a meno che quest’ultimo non deciderà di andare a giocare in B.


