Tra i tentativi di estorsione accusati ai 4 presunti esponenti del clan Nobile, costola dei Moccia, ad Afragola, c’è anche il raid contro il “Caffè Sud America” situato ad Afragola al Corso Alcide De Gasperi. Lo scorso 24 novembre fu appiccato un incendio presso l’attività commerciale, rogo che aveva matrice dolosa. Infatti venne rinvenuta una bottiglia contenente liquido infiammabile sul posto. Dalle immagini estrapolate dal sistema di sorveglianza era stato immortalato un uomo che scendeva da un’autovettura di piccola cilindrata, cospargeva di benzina l’ingresso del bar ed appiccava il fuoco.
Fermati 4 soggetti: Domenico Di Micco, 32enne, Luigi Forte, 23enne, Luciano Santoro, 30 anni, e Pasquale Nobile, 22enne. Farebbero parte del gruppo criminale dei Nobile, articolazione del clan Moccia, i cui affiliati vengono indicati col soprannome di “panzaruttari’
Il raid faceva seguito ad alcune richieste estorsive che il titolare aveva subito a fine settembre da Armando ‘o Mimmuccio, soprannominato lo Zingaro, insieme a NOBILE Pasquale. “Devi fare un regalo ai carcerati, io vengo a nome di topolone”, queste le parole pronunciate dai presunti estorsori. La vittima disse che al momento non aveva soldi ma che avrebbe provveduto presto a fare il “regalo” richiesto. Nei giorni successivi si era poi presentato presso il bar un altro soggetto , tale Luciano il quale gli aveva ribadito la richiesta estorsiva, dicendogli “MI HA DETTO ANTONIO, CHE VUOLE SAPERE SE VUOI FARE QUESTO REGALO OPPURE NO!” e specificando che si trattava di “TRE REGALI DA FARE A ALL’ANNO” dell’importo di 1000 o 2000 euro alia volta.
Racket ad Afragola, 4 fermi contro il clan costola dei Moccia: sono le nuove leve dei ‘panzaruttari’