Era accusato di estorsione aggravata per conto del clan Orlando ai danni di un noto avvocato di Marano, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il pm aveva chiesto 10 anni di reclusione per Luigi Del Prete (difeso dall’avvocato Luca Gili), accusato di estorsione ai danni di un avvocato impegnato nella ristrutturazione edile di una villetta, ma il giudice del tribunale di Napoli Nord lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Luigi Del Prete è un nome noto alle cronache locali. E’ coinvolto in inchieste sia sul traffico di droga che per estorsione. Fu arrestato per estorsione ai danni di un esercizio commerciale di Giugliano in Campania. Si è accertato, inoltre, come le vittime, per aderire alle richieste estorsive, avessero persino avviato le procedure per la vendita di un locale di loro proprietà. Fondamentali per la ricostruzione degli eventi delittuosi si sono rivelate le acquisizioni delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale ove gli indagati si sono recati più volte, negli orari di apertura al pubblico, per estorcere mediante violenza e minaccia enormi somme di denaro al fine di estinguere supposti debiti contratti da uno dei figli del titolare. Addirittura, in un’occasione, una delle vittime è stata prelevata dal proprio negozio e condotta all’interno di un deposito di rivendita di materiale edile al cospetto di soggetti apicali della consorteria camorristica, i quali hanno ribadito al malcapitato la necessità di estinguere il presunto debito vantato dai malavitosi.
Per gli inquirenti Luigi Del Prete “è inserito nel sodalizio camorristico degli Orlando, egemone nel Comune di Marano (NA), con i cui plenipotenziari egli intratteneva frequenti e stabili rapporti“.
