«Questo pone l’accento su un problema occupazionale che rappresenta un’emergenza non più procrastinabile e che richiede una decisa riforma del welfare state: ben vengano dunque interventi legislativi come il reddito di cittadinanza che se da un lato si configura come una misura di sostegno al reddito, dall’altra si propone di rimettere in moto il mercato del lavoro anche attraverso una riforma strutturale e motivazionale dei centri per l’impiego». A dirlo è il ricercatore e sociologo Nicolas Ferrigni. Ha partecipato attivamente alla realizzazione di un importante studio sui casi di suicidio legati alle condizioni economiche e lavorative precarie. Il tutto è stato realizzato presso la Link Campus University.
Se da una parte va preso atto che in Campania, nel solo mese di gennaio 2019, il 13,7% dei suicidi avviene per motivi di natura economica, dall’altra parte c’è da tenere in considerazione l’università che ha realizzato lo studio. Non per la bonarietà dei dati raccolti in sette anni di lavoro ma per le conclusioni affidate al ricercatore (in apertura di articolo). La Link Campus University è considerato, di fatto, l’università del Movimento 5stelle, promotore del Reddito di Cittadinanza. Certo non un caso che quelle conclusioni caschino a fagiolo.
