Rimosso tumore da 13 Kg, operazione da record al Policlinico di Napoli

Tredici chili di peso, 40x40x50 cm di dimensione. Sono queste le caratteristiche del tumore retroperitoneale asportato pochi giorni fa ad una 50enne della provincia napoletana. L’intervento è stato effettuato al Policlinico Federico II di Napoli. Ad eseguirlo, l’equipe chirurgica capitanata dai professori Michele Santangelo e Vincenzo D’Alessandro, responsabile della Uosd di Chirurgia generale e delle patologie retro peritoneali dell’Azienda federiciana.

Alla Federico II hanno asportato un tumore di 13 kg ad una paziente di 55 anni

La paziente, a seguito della comparsa di anemia, astenia e dimagrimento, ha eseguito degli esami diagnostici di primo livello. Questi hanno evidenziato un’enorme massa addominale. Si è, quindi, rivolta alla Federico II ed in particolare a Santangelo, che in passato aveva già affrontato casi simili. “A livello mondiale – sottolinea Santangelo – sono pochissimi i tumori di queste dimensioni. Ancor meno con queste caratteristiche, che presentano la possibilità di intraprendere un percorso di cura e di completa ripresa per il paziente. Una sfida chirurgica che è stata affrontata grazie alle competenze multidisciplinari. Ma anche grazie alle tecnologie all’avanguardia, alcune di recentissima acquisizione, di cui l’Azienda federiciana è dotata. Abbiamo condotto l’intervento in maniera lineare e senza alcuna problematica intraoperatoria, grazie alla cooperazione e alla sinergia tra tutte le professionalità coinvolte».

L’iter diagnostico intrapreso al Policlinico

L’iter diagnostico intrapreso al Policlinico Federico II ha consentito di definire con esattezza l’origine retroperitoneale dell’enorme neoplasia. Come anche le sue dimensioni e il coinvolgimento del rene destro nel processo neoplastico, l’interessamento della vena cava. Nonché́ la presenza di enormi e numerosi circoli collaterali vicarianti le funzioni della vena cava compromessa. Una diagnosi effettuata grazie alle indagini Tc, Rmn, Pet e istologiche eseguite dai professori Massimo Imbriaco, Luigi Camera, Ciro Mainolfi, Pietro Venetucci, Mario Quarantelli, Luigi Insabato delle Uoc di Diagnostica per immagini e radioterapia, diretta da Arturo Brunetti, Medicina nucleare e dello Sport, diretta da Alberto Cuocolo, e Anatomia patologica, diretta da Stefania Staibano.