20.3 C
Napoli
sabato, Maggio 4, 2024
PUBBLICITÀ

La terribile morte di Rodolfo e Anna, marito e moglie deceduti nell’esplosione per la fuga di gas nel Napoletano

PUBBLICITÀ

Una notte da incubo a Torre del Greco; una coppia di anziani è stata travolta, perdendo la vita, dalle macerie della loro abitazione a seguito di un’esplosione dovuta ad una fuga di gas. Rodolfo Iovine e Anna Pagano, marito e moglie, entrambi di 78 anni hanno perso la vita, mentre lotta ancora l’ottantaduenne Rosa Pagano.

La notte da incubo a Torre del Greco

Secondo la prima ricostruzione degli agenti l’esplosione sarebbe avvenuta verso le due, prima un boato e poi una colonna di fumo hanno infatti svegliato il vicinato. Dalle prime ipotesi dei vigili del fuoco intervenuti sul posto la deflagrazione sarebbe stata provocata da una fuga di gas partita dall’appartamento occupato da Rosa Pagano, anziana di 82 anni.

PUBBLICITÀ

L’esplosione ha distrutto l’abitazione a Torre del Greco; provocando il crollo di una parete. Quest’ultima è crollata proprio sul letto in cui dormivano Rodolfo Iovine e Anna Pagano, una coppia di coniugi residenti a Torre del Greco da 22 anni. Il rumore ha svegliato i residenti dell’immobile e gli abitanti delle poche palazzine della zona.

La testimonianza dei soccorritori 

Mentre vengono allertati i soccorsi alcuni residenti della zona vengono allertati. Tra questi c’è Ciro Onesto, marittimo specializzato in primo soccorso. “Il fumo era denso e non si respirava”. “La visibilità poteva essere di circa un metro. Ho notato una macchia nera a terra, ho preso fiato e ho capito che si trattava della signora Rosa. L’abbiamo prelevata di peso e portata giù per le scale, adagiandola su un fianco. Era cosciente, le abbiamo dato un bicchiere d’acqua prima che giungesse il 118 per i soccorsi” conclude.

L’intervento è stato fondamentale per salvare la vita a Rosa Pagano; quattro anni più grande della sorella. La donna residente a Torre del Greco è ricoverata al centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli. Chi l’ha vista dopo essere stata estratta viva dalla macerie ha parlato di una donna vigile.

Nulla da fare, invece, per i due coniugi. “Cercavamo di avere qualche indicazione urlando ma nessuno ci rispondeva. Ho pensato allora di chiudere il bombolone del gas presente nei pressi della palazzina. Chi ha parlato dell’esplosione di una bombola ha detto una cosa errata. C’era fumo nero dappertutto. Con una scala abbiamo aperto le finestre: in questi frangenti è stata fondamentale la mia esperienza da lavoratore sulle navi. La porta d’ingresso era irraggiungibile, tanto che anche i soccorritori professionisti per aprirla hanno impiegato un’ora. Purtroppo per i due coniugi residenti in quell’appartamento non c’è stato nulla da fare” spiega Ciro Onesto.

La nostra dimostra sempre di essere una città solidale. Sono stato contattato dal prefetto di Napoli e dagli agenti di polizia municipale e con questi ultimi sono giunto sul posto, dove ho avuto modo di parlare con i presenti, in particolare con i primi cittadini intervenuti per prestare soccorso all’anziana ferita, che se è ancora viva forse è molto probabilmente anche per il tempestivo intervento dei vicini“.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Arrestato a Casoria per spaccio, lascia il carcere dopo nemmeno 48 ore

Ha lasciato il carcere a 48 ore dall’arresto. Questa la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale...

Nella stessa categoria