Momenti di tensioni ieri durante Cagliari-Napoli. A ricostruire la vicenda è l’edizione odierna de Il Mattino che spiega: “Tutto nasce poco prima della mezz’ora di gioco, quando le due tifoserie hanno cominciato a beccarsi con cori, sfottò e qualche striscione provocatorio che non ha fatto altro che aumentare la tensione. Un fumogeno ha fatto da miccia per far esplodere tutto il resto”.
Il settore ospiti occupato dai tifosi azzurri e la curva cagliaritana erano adiacenti e ciò ha fatto sì che gli screzi sfociassero presto in tentativi di colluttazione da parte di un tifoso rossoblù che, per rispondere al lancio di petardi, ha tentato di raggiungere e colpire proprio il settore dei tifosi napoletani con un’asta in mano. Da quel momento la situazione è precipitata con l’arbitro che si è visto costretto a sospendere la partita per circa 7 minuti. La situazione è poi finalmente rientrata anche se uno steward è rimasto ferito nel tentativo di bloccare il tifoso cagliaritano diretto verso il settore ospiti.
Cosa rischiano le tue Società? In attesa della decisione del giudice sportivo, si possono avanzare soltanto ipotesi: se è certo che verranno commutate due multe salatissime, è possibile che la curva cagliaritana venga chiusa per la sfida con l’Empoli del prossimo 20 settembre. Anche quella del Napoli rischia la stessa sorte per le sfide contro il Palermo o contro il Monza.

