Antonio Amiral, il 24enne arrestato per il sequestro del 15enne di San Giorgio a Cremano, non era solo martedì scorso. Con lui alla guida del furgone vi era un complice, che una volta spinto il minore nel mezzo, si è allontanato in fretta e furia dal luogo del rapimento.
Ad attendere Amiral ed il suo complice vi era un terzo uomo che li ha attesi all’interno dell’appartamento di Barra, dove il 15enne è stato tenuto sotto sequestro per diverse ore prima di liberarlo. In quella casa gli inquirenti hanno rilevato numerose tracce biologiche che potrebbero presto portare all’individuazione degli altri due protagonisti del rapimento.