Serena Grandi, attrice e sex symbol italiana, ha compiuto 66 anni il 23 marzo, ma a ‘Un giorno da pecora‘ racconta di sentirsene 28. “Ne sento 28, sto vivendo una nuova fase della vita, come autrice di libri crime” dice.
I racconti di Serena Grandi
Serena Grandi è stata mietitrice di cuori, ha fatto infatti innamorare generazioni di italiani ed oggi a 66 anni ha deciso di raccontarsi. Alla domanda della conduttrice Geppi Cucciari “Oggi è innamorata?” risponde: “Sono innamorata dell’amore. Uscirei solo col criminologo Garofalo, con cui parlerei di crimine“. “E’ vero che ha avuto centinaia di uomini?” continua l’intervista e Serena Grandi risponde: “Si, se guardo il mio database è così“.
“Magari si seccherà ma nel mio cuore è rimasto Adriano Panatta – ha rivelato Grandi – quando l’ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco. Era simpatico, trasgressivo, molto meglio di Matteo Berrettini, che mi pare un pò ‘moscio’” continua. “Giorgio Chinaglia, grandissimo fico, peccato però che aveva un solo problema. Alzava il gomito, e quando lo faceva era duro condividere alcune cose“.
Viene poi chiesto alla Grandi dei rumors sul suo no ad Gianni Agnelli e lei risponde così: “Lui era giovane ma per lui sarei stata una delle tante. Io non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli, l’unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa“. Continua poi parlando di Silvio Berlusconi: “Non credo gli piacessi forse ne aveva altre, fatto sta con me non ci ha mai provato. Ai tempi ero sposata e un uomo serio non ci prova in questi casi. Comunque firmai un contratto con lui per tre film e lui mi disse che sarei diventata una star del cinema“.
