Si va verso il giro di boa. 180 minuti ancora prima di proclamare la squadra campione d’inverno. Juve Stabia e Picerno, salvo scivoloni clamorosi, dovrebbero giocarsi la volata per aggiudicarsi il titolo di reginetta d’inverno. La Juve Stabia ospita allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia la Virtus Francavilla. Sono quelle partite “bucce di banana” odiate dagli allenatori, da Pagliuca in particolare, il quale dovrà essere molto bravo a tenere altissima la concentrazione dei suoi contro una formazione solo in teoria alla portata. Più complicata la sfida del Picerno che affronta in trasferta il Brindisi. I pugliesi sono andati a vincere l’ultima in casa del Sorrento interrompendo così la lunga striscia di sconfitte mentre I’undici rossoblu di Longo arriva a Brindisi con l’entusiasmo che portano ben 3 vittorie esterne consecutive.
Il Giugliano chiamato all’Impresa al “Pinto” di Caserta
La Casertana se vuole tenere il passo delle due prime della classe dovrà provare a battere il Giugliano. Non sarà facile per l’undici rossobblu perché la compagine gialloblu, con l’avvento di mister Bertotto, ha cambiato pelle. E’ passata dagli inferi dei play out al paradiso dei play off. Ha fatto rumore in questi giorni l’assurda decisione di far disputare il derby a porte chiuse. Sfida ad alta quota in Avellino-Taranto. Un solo punto divide le due squadre che occupano rispettivamente il quarto e quinto posto. Due squadre reduci da due importanti vittorie nei derby: la prima in casa del Benevento, la seconda contro il Monopoli. Nella sfida Potenza-Messina, invece, vi sono in palio punti importanti per la salvezza. I padroni di casa, dopo il prezioso pareggio di Foggia, vorranno ritornare alla vittoria per allontanarsi dalla zona calda mentre gli ospiti, dopo i successi con Monterosi e Catania, vedono sempre più vicina la meta salvezza.
Il match tra Monterosi Tuscia e Turris avrà una particolare importanza in chiave salvezza. Allo stadio “Bonolis” di Teramo, infatti, si affrontano la cenerentola e la terz’ultima del girone. Entrambe dovranno puntare alla vittoria: i padroni di casa per avvicinarsi alla griglia dei play out, gli ospiti per uscirne fuori o quantomeno avvicinarsi alla zona salvezza. Audace Cerignola-Foggia, il derby di “Capitanata”. 50 km. dividono le due città: stessa terra ma con colori delle maglie diverse. Il derby ha radici antiche. Il primo si svolse nel lontano 1936. E’ un derby acceso, infuocato, spesso caratterizzato da incidenti sugli spalti. 90 minuti di emozioni da vivere con due formazioni che continuano ad avere alti e bassi e che al momento sono fuori dai play off. Al “Veneziani” va in scena la sfida tra Monopoli e Crotone. I biancoverdi di mister Tomei dovranno moltiplicare gli sforzi per uscire da un filotto di tre sconfitte subite nelle ultime tre giornate mentre gli squali arriveranno a questa sfida forti di una lunga striscia di risultati utili consecutivi.
Trasferta ad alto coefficiente di difficoltà per il Sorrento che va a far visita al blasonato Catania. I padroni di casa sono chiamati a riscattare la cocente sconfitta di Messina che li ha portati fuori dalla zona play off, gli ospiti quella casalinga con il Brindisi che ha interrotto la lunga striscia di risultati utili consecutivi. Contro il Latina in molti attendono la svolta. L’ avversario non è dei più “morbidi” ma il Benevento o, meglio ancora, il futuro di Andreoletti, è legato al risultato. Quella attuale potremmo definirla una “fiducia a tempo”. Per i sanniti non vi sono alternative c’è un solo risultato: la vittoria.
