Il boss Salvatore De Martino e il suo fedelissimo Giovanni Braccia controllavano la gestione delle pulizie in tanti alloggi popolari a Ponticelli. Non erano sfuggito al loro appetito criminale gli alloggi delle Case dei Pompieri, infatti, fino all’arresto del boss Francesco De Martino, agli XX era riconosciuto il 50% delle estorsioni mentre l’altra metà finiva nelle casse del clan De Luca Bossa.
Nelle intercettazioni del 20 aprile 2021 De Martino suggerisce al 52enne Braccia di mettere le mani sulla gestione delle pulizie degli edifici popolari in via Vera Lombardi: “Dove c’era il padre del cantante“. Da quell’affare il gruppo degli XX avrebbero guadagnato 350 euro a settimana. Fondamentale è stata la decisione del padre di un noto cantante neomelodico di lasciare il monopolio della pulizia delle scale la stessa sarebbe stata ereditata da un “Un nipote del parente” un detenuto vicino ai De Martino.
Le intercettazioni sui servizi di pulizie a Ponticelli
De Martino chiedeva a Braccia il nome della persona che stava gestendo l’attività di pulizia. L’interlocutore del boss dimostrava un profondo conoscitore delle dinamiche e dei
contesti che riguardavano gli affari dei clan di Ponticelli.
Salvatore De Martino: Sì…si… Sentite una cosa…
Giovanni Braccia: Dici…
S.D.M.: La situazione che c’era della ditta delle scale….dove stava il cantante….
G.B: II cantante!
S.D.M: Il padre del cantante!
G.B: di’…che fa!
S.D.M. Quello il padre del cantante non c’è più…se n ’è andato da li!
G.B: Davvero!
S.D.M. E dice che ha preso in eredità un nipote del parente! Del parente nostro! Quello che sta a Poggioreale!
G.B: Ah…ok!
S.D.M.: Come devo fare per sapere chi è!
In seguito il 52enne diceva di essere sicuro che il gestore del servizio di pulizia stava spendendo il nome dei De Luca Bossa, specificando, inoltre, che avrebbe comunicato a De Martino le eventuali novità sulla vicenda. Boccia aggiungeva, infine, che il padre del neomelodico era stato cacciato via dalla zona poiché avrebbe tenuto i soldi illeciti senza dividerli con gli altri appartenenti del clan.