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mercoledì, Maggio 1, 2024
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“Smart a 4000 euro”, il codice dei pusher della Sanità usato per comprare l’hashish

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Cercavano di usare un linguaggio criptico per nascondere l’acquisto di un carico di droga, ma l’espediente è stato inutile. Nell’ultimo blitz che ha sgominato il gruppo di pusher del rione Sanità sono state incluse alcune intercettazioni telefoniche dalle quali è emerso che Antonio Giglio e la moglie Loredana Frenna avrebbero comprato circa 4 kg di hashish al prezzo di euro 4mila arrivando, così a chiudere un affare da 16mila euro.

Nel pomeriggio del maggio 2020, Giglio avrebbe confidato alla compagna di essere stato contattato da un intermediario di Marano per un carico d’hashish ad un buon prezzo e che non avrebbe avuto l’intenzione di lasciarsi scappare l’occasione, recandosi subito dal fornitore. Dopodiché Frenna avrebbe deciso di accompagnare il marito che, infatti, l’avrebbe ricontattata poco dopo per sollecitarne l’arrivo.

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LE INTERCETTAZIONI DI MARITO E MOGLIE

Loredana Frenna: Tutto apposto?

Antonio Giglio: E’ amore è…ti staccavo sempre perché ma’ sono uscito da dentro il palazzo mi sono arrivate le chiamate di questo chiattone…ti ricordi? quel chiattone che lavorava in mezzo ai Vergini…

L.F.: Eh…

A. G.: Mi ha chiamato! Ha detto tengo una Smart a 4000 euro. Ho detto ah e che stai dicendo…quello è un affare. E’ sempre quello là?…è meglio!…niente di meno ho detto non ti muovere. L’uomo pure ha detto: A. che è successo… dai sto volando, sto venendo un ‘altra volta indietro. 

L.F: omissis.. Sto volando, devo volare adesso, devo andare da lui. 

Il gruppo Giglio aveva le mani sulla Sanità, spaccio anche in pandemia

Erano riusciti a creare un’organizzazione strutturata, infatti, ognuno dei componenti ricopriva un ruolo ben definito e, proprio così, sono riusciti a vendere la droga tra i vicoli della Sanità. Il gruppo di pusher era capeggiato da Antonio Giglio al quale gli investigatori della Squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Giuseppe Sasso) e del commissariato Arenella stavano dando la caccia.

NOMI DEGLI ARRESTATI DEL GRUPPO GIGLIO

ALESSANDRO APREA (CARCERE)
LUIGI CALAMITA (CARCERE)
SALVATORE COLONNA (CARCERE)
MARIARCA COTUGNO (CARCERE)
LOREDANA FRENNA (CARCERE)
RENATO FRENNA (CARCERE)
ANTONIO GIGLIO (CARCERE)
GUGLIELMO IANNACCONE (CARCERE)
ALESSANDRO LEONE (CARCERE)
GIOVANNI MEOLI (CARCERE)
ROBERTO RIZZO (CARCERE)
GIULIA RUOCCO (CARCERE)
CARMELA VENTURA (CARCERE)
SALVATORE D’ANTONIO (DOMICILIARI)

Call center dello spaccio aperto h24 alla Sanità, sgominato gruppo di pusher itineranti: 12 arresti a Napoli

Lo scorso 16 gennaio la Squadra Mobile di Napoli, con l’ausilio del Commissariato dell’Arenella, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nel quartiere Sanità. Tutte gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Contestualmente, ad un altro indagato è stata notificata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per le stesse ipotesi delittuose.

Il provvedimento cautelare compendia gli esiti di una indagine condotta tra il 2020 e il 2022 che ha documentato l’esistenza e l’operatività, nel centrale quartiere della Sanità, di un sodalizio criminale dedito all’approvvigionamento e alla vendita al dettaglio di ingenti quantitativi di hashish e marijuana.

PIAZZE ITINERANTI E LO SPACCIO AL TELEFONO

Le indagini hanno documentato come la compagine in questione fosse in grado di assicurare ai propri clienti forniture di sostanze stupefacenti senza soluzione di continuità, grazie ad un consolidato sistema di piazze di spaccio “itineranti”. Questo peculiare modus operandi prevede che alcuni sodali ricevano telefonicamente l’ordinativo dal cliente di turno e, concordati luogo e ora per la consegna dello stupefacente, trasmettano l’ordine ai vari pusher al servizio dell’organizzazione, affinché perfezionino la cessione.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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