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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Stefano D’Orazio, svelata la causa della morte: «Il Covid ha colpito ancora»

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“Stefano D’Orazio era il fratello che io, figlio unico, non avevo. Quando perdi una persona così cara, soffri da morire, ma non ti rendi conto subito di quello che è successo”.

E’ morto a 72 anni Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. La notizia, annunciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata confermata dagli altri componenti della band in un post sui social.

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Dodi Battaglia, chitarrista dei Pooh, ricorda così con l’ANSA lo storico batterista del gruppo, morto ieri sera a Roma. “E’ una tragedia. Le lacrime di questo momento sono solo una minima parte di quelle che verseremo quando andremo nell’ufficio in cui c’era lui, quando vedremo una Jaguar bianca come quella che aveva lui o quando vedremo un altro batterista volteggiare con le bacchette come faceva lui”.
Il dolore è aggravato dal pensiero dell’amico che muore isolato in un letto a causa del Covid-19. “Stefano non stava bene, ma non sembrava niente di così allarmante. Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria. Si era infettato con questo virus, ma come tante altre persone… Fino a tre ore fa aspettavo un messaggio di aggiornamento e invece mi è arrivata questa mazzata che mi ha spezzato le gambe. E’ devastante immaginarlo morire in solitudine. Mi fa indignare chi nega o minimizza il Covid”, confessa Dodi.
“Il legame di questi 50 anni, le cose che abbiamo fatto insieme, ci hanno uniti forse anche più di un vincolo fraterno di sangue”, aggiunge. Con gli altri Pooh, Red Canzian, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, si piange al telefono 

L’addio a Stefano D’Orazio

La notizia è stata successivamente confermata da Red Ronnie e da Daniele Battaglia, figlio di Dodi, il chitarrista dei Pooh. Come sottolineato da Loretta Goggi in diretta a Tale e Quale Show: “Stefano aveva una malattia pregressa e il Covid ha colpito ancora”. Ad associare il CoronaVirus a Stefano D’Orazio è stato successivamente anche il direttore di Tv Sorrisi & Canzoni. “Il Covid ci ha portato via una vera leggenda della musica italiana: addio a Stefano D’Orazio, mitico batterista dei Pooh”.

Per i Pooh è stato strumentista, autore e scrittore, dal 1971 al 2009. Il successo della band è planetario: 50 milioni di dischi venduti, stadi da 40mila persone pieni, hit come «Noi due nel mondo e nell’anima», «Tanta voglia di lei», «Uomini soli» con la quale vinsero il festival di Sanremo nel 1990, 14 Telegatti e perfino la nomina a Cavalieri della Repubblica.

Poi l’addio a Roby, Dodi e Red e la svolta di D’Orazio verso il musical, con Aladdin, Pinocchio, Mamma Mia, W Zorro, e la passione per la scrittura. «Dopo 40 anni di lavoro volevo divertirmi.

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