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mercoledì, Aprile 24, 2024
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“Così ricicliamo merce scaduta nei supermercati”, intervista choc degli addetti a Le Iene

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“Così ricicliamo merce scaduta nei supermercati”, intervista choc degli addetti a Le Iene. Dopo il servizio sul reparto macelleria, Giulio Golia de Le Iene racconta che il cibo scaduto viene riconfezionato con una nuova data di scadenza in tutti i reparti di molti supermercati.  Frutta e verdura, pescheria, pasticceria, gastronomia. viene riusato in ogni modo, alla faccia della salute di chi compra. 

La settimana scorsa Le Iene avevano fatto vedere come nel reparto macelleria di un grande supermercato la carne scaduta viene riconfezionata con nuova data di scadenza. Poi, quando è ormai “troppo brutta”, viene tritata o finisce nel sugo.

L’inchiesta de Le Iene

Ci possiamo davvero fidare dei prodotti in vendita nei supermercati? Forse no. A svelare le truffe dei negozi di alimentari sono Le Iene che hanno realizzato alcune riprese con telecamere nascoste per testimoniare come i prodotti scadutivengano rietichettati e rimessi in vendita. Non si parla di prodotti confezionati ma di cibi freschi o di gastronomia che i supermercati hanno nei propri banchi. Si parte dal reparto macelleria, dove la carne scaduta viene tritata e impacchettata con una nuova scadenza.

Stessa sorte per il pesce fresco rimasto invenduto: in barba alla data limite di utilizzo, viene cotto, fatto a pezzettini e utilizzato per la zuppa di pesce venduta in gastronomia. A quanto pare è una pratica molto diffusa visto che alcuni dipendenti di grandi catene di supermercati testimoniano di aver assistito personalmente a questo genere di episodi. “I formaggi, se hanno su la muffa, si puliscono, si impacchettano di nuovo e si vendono”, spiega un ex dipendente con il volto coperto.

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https://www.facebook.com/leiene/videos/2257956144488021/

E il problema non è solo per la carne

“Si fa in tutti i reparti: frutta e verdura, pescheria, pasticceria”. Salumi, formaggi, angurie, pesce: tutto viene rietichettato quando scaduto con nuova data, “fino a venti volte”. I filetti di pesce? Sono le parti “salvabili”, solo all’apparenza, di pesci non salvabili.

È una vera carrellata degli orrori, dove la merce peggiore finisce poi rielaborata magari nel reparto gastronomia, quello con i prodotti già cucinati in vendita.Primo dei molti problemi: gli ingredienti sono già scaduti, anche le uova, a volte da tempo e scambiati tra i vari reparti. Oltre tutto in condizioni igieniche pericolose, come tutto il resto, per chi compra e mangia quei prodotti. Ultimo stadio: “Polpette e polpettoni, fatti quando compare la muffa”. Ci sono poi i lavaggi e tutti i metodi per far tornare a sembrare fresca cibi abbondantemente scaduti o andati a male per cattiva conservazione o non sotto ghiaccio.

 

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