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domenica, Giugno 23, 2024
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Tremano i Casalesi, c’è un nuovo pentito: può inguaiare i Bidognetti

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Trema il clan dei Casalesi. Si chiama  Stanislao Cavaliere, 51 anni di Casal di Principe, il nuovo collaboratore di giustizia che potrebbe svelare nuovi scenari nel processo contro i Bidognetti. Come riporta CasertaNews, il pentito Cavaliere sarà ascoltato nella prossima udienza di marzo a carico delle donne Bidognetti, Katia e Teresa, figlie del capo clan Francesco, accusate di estorsioni ai danni di imprenditori di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno, Cellole, Castel Volturno, Acerra e Roma.

 In “assenza” del padre, Katia e Teresa Bidognetti e la nuora del boss Orietta Verso, moglie di Raffaele, curavano gli affari del clan. Le tre donne sono accusate di aver assunto incarichi qualificanti il delitto di associazione mafiosa, quali: la distribuzione degli stipendi ai componenti della famiglia; l’assistenza economica e legale ai familiari in carcere; la veicolazione di direttive e comunicazioni “da e per” il carcere; il sostentamento, anche attraverso il reperimento di posti di lavoro, di familiari di associati liberi.La figlia Katia, fin da adolescente, ha sempre mostrato un’indole da “comandante”: secondo quanto si apprende, infatti, fu proprio lei ad isolare sua madre Anna Carrino, poi diventata collaboratrice di giustizia, e a prendere le redini del comando mentre “Cicciotto” era, ed è tutt’ora, detenuto. Katia Bidognetti assunse fin da giovane un atteggiamento di comando anche nei confronti della mamma, tagliandola fuori dagli affari della famiglia e prendendo ben presto le redini del comando. Iniziarono per Anna Carrino giorni di paura che culminarono con la collaborazione con lo Stato e la protezione per le minacce ricevute.

 

 

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