Troppi casi Covid, il sindaco di Somma Vesuviana rinvia l’apertura delle scuole: “Abbiamo ben 532 persone in quarantena ed un indice di trasmissione del virus superiore all’11% Invito tutti ad una grande presenza. Lavoriamo affinché le scuole possano riaprire in modo scaglionato dal 3 maggio, non prima. Dunque ho firmato l’ordinanza sindacale con la quale rinviamo la riapertura delle Superiori, delle Elementari e delle Seconde e Terze Medie”.
Troppi casi Covid, il sindaco di Somma Vesuviana rinvia l’apertura delle scuole
Il primo cittadino di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, ha poi continuato: “Una scelta motivata dal fatto che abbiamo alcuni, ragazzi, bambini, insegnanti positivi al Covid. Però i ragazzi hanno bisogno della scuola in presenza. Infatti lasciamo aperte le prime medie le cui attività si stanno svolgendo con regolarità. Invito tutte le attività che riapriranno a rispettare in modo severo le norme, diversamente chiuderemo tutto”.
“Abbiamo ben 532 persone in sorveglianza sanitaria – prosegue Di Sarno – e abbiamo 220 positivi attivi con una media di circa 12 nuovi positivi al giorno. Richiamo tutti ad una particolare attenzione altrimenti rischiamo di ritrovarci a breve in zona Rossa. Da Lunedì saremo in zona gialla ma cerchiamo di uscire solo per le necessità ed evitiamo assembramenti, il virus circola molto a Somma Vesuviana dove i parametri sono al di sopra della media regionale”.
“Firmata l’ordinanza”
Sulla firma dell’ordinanza: “Abbiamo un parametro di trasmissione del virus dell’11,18% nel nostro paese come si evince dall’andamento dei contagi che emerge dalla piattaforma regionale. Poco fa ho firmato l’ordinanza sindacale con la quale dal 26 Aprile e fino al 30 Aprile chiudiamo i plessi scolastici del Primo Circolo Didattico ‘Raffaele Arfe’”, del Secondo Circolo Didattico e del Terzo Circolo Didattico. Chiudiamo anche i Plessi Scolastici delle scuole Medie ‘San Giovanni Bosco /Summa Villa’ e tutte le scuole Secondarie di secondo grado presenti sul territorio di Somma Vesuviana”.
“Restiamo con la didattica in presenza fino al 30 Aprile – continua – solo per due motivi precisi: abbiamo qualche alunno in quarantena fiduciaria al Secondo Circolo Didattico, abbiamo 6 alunni positivi ed un docente positivo nella platea scolastica delle scuole medie, ed abbiamo 113 bambini in isolamento, 21 insegnanti, 7 bambini positivi al Covid ed anche un insegnante positivo al Covid nella platea scolastica del Primo Circolo Didattico e dall’altra parte stiamo lavorando affinché le scuole possano ripartire in presenza dal 3 Maggio. Infatti decidiamo di lasciare aperte le prime medie in quanto la didattica in presenza sta proseguendo con regolarità e le scuole da 0 a 6 anni”.
“Non possiamo però consentire che le scuole restino chiuse e tutto il resto aperto”
Il sindaco di Somma Vesuviana ha poi concluso: “Non possiamo però consentire che le scuole restino chiuse e tutto il resto aperto. L’Italia deve ripartire dalla cultura e dalla formazione dei nostri ragazzi. Lo stesso team di psicologi dei Servizi Sociali ha notato un aumento di casi particolari tra ragazzi che hanno necessità di socializzare e di ascolto. Per questo motivo tutte le attività devono rispettare rigorosamente le normative sanitarie in materia di sicurezza, diversamente il parametro di trasmissione del virus non si abbasserà e saremo costretti a chiudere tutto. Ora è il tempo del senso di responsabilità e dobbiamo lavorare affinché le scuole possano essere riaperte. Il Polo vaccinale di Somma Vesuviana sta funzionando a pieno regime alla media di una vaccinazione ogni 8 – 12 minuti. Ieri sono arrivate altre 350 dosi, 20 flaconi di Pfizer e 23 di Astrazeneca. Il nostro obiettivo è quello di vaccinare il 50% della popolazione sommese entro l’Estate, mettere in sicurezza gli anziani e le categorie economicamente a rischio”.