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Truffa da 25mila euro all’anziana, bloccato un 35enne di Napoli

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Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani, nel pomeriggio di mercoledì scorso gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato all’esterno della stazione ferroviaria di Padova un 35enne napoletano, ritenuto autore di una truffa commessa poco prima in zona Guizza a Padova.

Il finto ‘maresciallo’

In particolare, un’anziana nel primo pomeriggio del 17 dicembre contattava il numero d’emergenza della Polizia di Stato, riferendo di temere di essere stata vittima di una truffa del finto “maresciallo”.

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Nello specifico, intervenuti prontamente sul posto, i poliziotti accertavano come la donna avesse ricevuto una telefonata da parte di un uomo qualificatosi per il “maresciallo”, il quale dopo aver fatto credere all’ignara signora che la figlia era stata trattenuta da una non meglio precisata autorità per aver causato un incidente stradale con alcuni feriti, aveva preteso il pagamento di una “cauzione” che sarebbe stata riscossa da lì a breve, inviando un qualificato rappresentante delle forze dell’ordine.

Bottino da 25mila

L’anziana pochi minuti dopo riceveva all’interno dell’abitazione un uomo che, presentatosi come “maresciallo”, si faceva consegnare il denaro contante, circa 350 euro  e numerosi gioielli e monili d’oro, per un valore di circa 25mila euro euro, per poi allontanarsi frettolosamente dall’abitazione. Dopo pochi istanti, la donna si rendeva conto di essere stata vittima di una truffa e per tale ragione contattava il numero d’emergenza, spiegando il tutto all’operatore di polizia.

Nel frattempo veniva prontamente attivata la Squadra Mobile che, attraverso una rapida ed efficace azione investigativa, individuano l’uomo, descritto nei tratti somatici e nell’abbigliamento dalla vittima, e lo bloccavano all’esterno della Stazione Ferroviaria  di Padova, per prendere un treno e fare così ritorno col bottino in Campania.

Infatti, a seguito di perquisizione personale, lo stesso veniva trovato in possesso di un biglietto ferroviario per Napoli, nonché di tutta la refurtiva sottratta: i 350 Euro ed i gioielli di famiglia sottratti poco prima.

I precedenti del 35enne

Condotto in Questura, l’uomo veniva identificato per un 35enne campano che aveva a carico numerosi precedenti di polizia, quali rapina aggravata nel 2010, furto di materiale edile nel 2021 e tentata truffa il 1 dicembre a Treviso. Sussistendo la flagranza del reato di truffa aggravata il 35enne è stato pertanto tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.

L’arrestato all’indomani, il 18 dicembre, è stato sottoposto a giudizio per direttissima, al termine del quale, convalidato l’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. Le somme di denaro e i monili d’oro sono state consegnate nella stessa serata alla vittima.

Il gruppo vicino al clan di Forcella

Prosegue pertanto l’attività della Squadra Mobile appena dopo la Vasta operazione del 28 novembre, tra Veneto e Campania, con lo smantellamento di una associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e alle truffe in danno di anziani, che su richiesta della Procura della Repubblica di Padova, e disposti dal G.I.P. del Tribunale euganeo,  ha eseguito 11 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti facenti parte dell’associazione a delinquere avente come capo promotore” un 32enne pluripregiudicato, appartenente ad un noto clan del Rione Forcella, con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, reati contro il patrimonio, stupefacenti, tentato omicidio.

Le parole del Questore

Il Questore ha sottolineato come “le persone anziane rappresentano la nostra memoria e la nostra identità e sta a noi proteggerle da questi odiosi reati commessi da persone vigliacche, che spesso fanno leva sui sentimenti, sugli affetti e talvolta sulla solitudine delle vittime, che quando scoprono di essere state raggirate, oltre al danno economico subiscono anche negative conseguenze emotive. È bene fare sistema, fare squadra tutti insieme per una migliore azione di prevenzione e contrasto attraverso una capillare attività informativa ed una altrettanto efficace azione di contrasto giudiziario”.

Fondamentale l’azione di prevenzione e informazione a favore degli anziani come l’accordo posto in essere tra Polizia di Stato, Despar (Aspiag Service) e Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) nel marzo 2024.

Campagna di prevenzione

La campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani che ha portato all’accordo tra Questura di Padova Despar e ANACI si è originata proprio dalla consapevolezza di arginare tale odioso fenomeno, puntando su un capillare circuito di informazione rivolto alle potenziali vittime, richiamando la loro attenzione con la predisposizione di flyer informativi, che sono stati distribuiti all’interno della rete di condomìni dell’Associazione e in tutti i punti vendita a marchio Despar, Eurospar e Interspar della provincia di Padova.

L’obiettivo della campagna contro le truffe è quello di sensibilizzare i cittadini, fornendo informazioni utili e ricordando i numeri d’emergenza a cui rivolgersi per denunciare una truffa, stabilendo un collegamento diretto con le Forze dell’Ordine

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