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giovedì, Maggio 2, 2024
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“Tu non sai chi sono io”, tassisti abusivi pestano i regolari all’Aeroporto di Napoli

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Tu non sai chi sono io, io sono del Rione Amicizia, ti vengo a prendere a casa tua e ti sparo in testa“. Sono alcune delle minacce pronunciate contro i tassisti aggrediti dagli abusivi all’Aeroporto di Napoli la notte tra lunedì 18 e martedì 19 marzo scorsi. Due tassisti regolari sono stati assaliti da un gruppo di persone che stavano procacciando clienti abusivamente nella zona degli arrivi, attorno a mezzanotte. Picchiati violentemente con calci e pugni alla schiena, mentre gli abusivi li tenevano fermi. Decine di auto dei tassisti, dopo quella brutale aggressione, si sono radunate sotto la Questura di Napoli, attorno alle 3,00 di notte. Qui poi hanno presentato le denunce. Tutta la scena potrebbe essere stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’aeroporto.

Due tassisti aggrediti, un 26enne e un 28enne, sono stati refertati all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Qui i medici hanno riscontrato in entrambi i casi diverse contusioni al torace. I tassisti regolari, secondo la denuncia, attorno a mezzanotte, sull’orario di smonto del turno, avevano visto gli abusivi che cercavano di adescare i turisti all’esterno dell’Aeroporto. In alcuni casi, come viene ricostruito, gli irregolari procaccerebbero i clienti agli arrivi, portandoli poi nei parcheggi sottostanti l’aeroporto dove sosterebbero le vetture irregolari. Un modo, questo, per bypassare i controlli della Ztc con le telecamere che si trova sopra.

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Martedì notte, i tassisti regolari si sarebbero avvicinati ai turisti per avvisarli della presenza degli abusivi che cercavano di adescarli. A quel punto sarebbe scoppiata la reazione, come riportato nelle denunce presentate in Questura. Prima insulti e minacce, poi le botte, con calci e pugni alla schiena. Uno degli aggressori avrebbe poi detto in dialetto napoletano: “Tu non sai chi sono io, io sono del Rione Amicizia, ti vengo a prendere a casa tua e ti sparo in testa”.

In un altro caso, un tassista regolare sopraggiunto per aiutare il primo aggredito, sarebbe stato assalito e bloccato da due persone che lo trattenevano per le braccia, mentre un terzo lo colpiva a calci sulla schiena. Solo grazie all’intervento degli altri tassisti regolari e di alcune persone che erano in zona, si sarebbe riusciti a scongiurare il peggio. Secondo i tassisti regolari sarebbero almeno una 20ina i tassisti abusivi che ogni giorno frequentano l’Aeroporto di Capodichino a Napoli, adescando ignari clienti e trasportandoli abusivamente sulle loro vetture, non autorizzate e quindi non sottoposte ai controlli di sicurezza previsti dalle normative.

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