Solo la vittoria: dopo l’impresa di CR7 a Empoli, il Napoli ha un solo risultato a disposizione per tenere il passo della Juventus. Allo stadio San Paolo arriva la Roma e nessuno, tantomeno Ancelotti, si fida. Il match comincia con 7 minuti di ritardo per il mancato collegamento tra la cabina Var e l’arbitro Massa e comincia come da attese: Napoli in pressione e Roma pronta a ripartire in contropiede. La partenza, però, è di marca azzurra: dopo un cross di Callejon troppo lungo per Milik, è Insigne a fallire una clamorosa palla gol: la serpentina di Fabiàn Ruiz è da applausi, la conclusione del folletto di Frattamaggiore molto meno e si perde sul fondo complice una deviazione della difesa giallorossa.
Gol sbagliato, gol subito e al 14’ la Roma passa: Under scappa sulla destra e mette un pallone rasoterra in mezzo, Dzeko la sfiora appena e manda fuori giri Hysaj ed El Shaarawy si ritrova tutto solo con la sfera sul destro, tiro che bacia il palo e Ospina è battuto.
Si ricomincia senza ulteriori cambi e col Napoli che attacca a testa bassa: la Roma si aggrappa a Olsen, decisivo al 47’ sulla classica incursione di Callejon sulla destra. Al 55’ Ancelotti getta nella mischia Mertens al posto di Milik, gli azzurri premono, al 60’ Callejon colpisce al volo su cross di Albiol ma Olsen devia sul palo, al 65’ Insigne calcia altissimo su centro di Hamsik, al 70’ ancora Insigne non trova la porta su imbeccata di Mertens. Il gol arriva al 74’ e porta la firma di Mertens, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Callejon e non c’è Var che tenga. Segna ancora Mertens, al’82’, ma ancora una volta Massa annulla per fuorigioco. È buono invece il gol di Dries al 90’ e vale il pareggio azzurro: Insigne e Zielinski (dentro per Hamsik) scambiano sulla sinistra, cross svirgolato da Callejon a centro area, arriva Mertens e scaraventa in rete da due passi.