mercoledì, Luglio 30, 2025
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Università italiane: la Federico II è quella che cresce di più

Secondo il Center for World University Rankings (CWUR), la Federico II è l’ateneo italiano che è cresciuto di più nel corso dell’ultimo anno. Negativo, invece, lo score delle altre Università del Belpaese, che continuano a perdere posti nella graduatoria dominata per il quattordicesimo anno consecutivo da Harvard.

Scegliere il percorso giusto: la chiave per un futuro soddisfacente

La scelta del corso di studi rappresenta una delle decisioni più importanti nella vita di ogni studente. E il motivo è semplice. Non si tratta di ottenere soltanto un titolo accademico, ma di investire nel proprio futuro personale e professionale. Seguire un percorso coerente con le proprie aspirazioni, inclinazioni e passioni consente di affrontare le varie prove con motivazione, con la voglia di superare le difficoltà presenti lungo il cammino e di raggiungere una reale soddisfazione nel lungo periodo. Un corso scelto con la giusta consapevolezza aumenta le possibilità di successo professionale e, al contempo, permette di vivere l’esperienza universitaria in maniera più gratificante. È fondamentale riflettere su ciò che si ama fare, sui propri talenti e sugli obiettivi che si vogliono raggiungere. Una volta intrapreso il giusto cammino, arriva il momento di valorizzare al meglio i risultati. Lo sa bene BachelorPrint, servizio online specializzato nella stampa e rilegatura delle tesi di laurea. Attraverso l’uso di materiali di alta qualità e un’attenzione particolare per le esigenze degli studenti, BachelorPrint aiuta migliaia di persone a dare il giusto valore al traguardo raggiunto. Perché anche l’aspetto conta quando si celebra un percorso costruito con passione e impegno.

 

Le Università presenti in classifica

Secondo i dati forniti dal CWUR, la Federico II di Napoli è la migliore Università della Campania, oltre ad essere l’unico ateneo italiano ad aver migliorato la propria posizione in classifica rispetto all’anno precedente. Attualmente, la Federico II occupa la 243esima posizione a livello mondiale, guadagnando ben 10 posti. Tuttavia, a livello nazionale, il quadro resta piuttosto desolante. Tutte, infatti, eccetto l’ateneo napoletano, hanno perso posizioni in graduatoria rispetto al 2024. A sottolineare la debacle è stato Nadim Mahasen, presidente del Center for World University Rankings, che ha aggiunto quanto sia “allarmante il declino fatto registrare dalle istituzioni accademiche italiane, probabilmente dovuto all’indebolimento della ricerca e allo scarso sostegno finanziario offerto loro dal governo”. La migliore italiana tra le 66 in classifica? Ancora una volta La Sapienza di Roma, che occupa il 125esimo posto. Al 178esimo troviamo l’Università di Padova, che perde 5 posizioni. Al terzo posto tra le italiane e al 191esimo a livello globale, invece, figura l’Università di Milano, anch’essa in calo di 5 posizioni. Seguono l’Università di Bologna, 204esima, e quella di Torino, 242esima. La migliore in assoluto, tra le 2.000 Università analizzate, resta Harvard, seguita dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) e dalla Stanford University. Sono 4 i parametri usati dal CWUR per stilare la classifica in questione: la qualità dell’istruzione, il livello dei docenti, l’importanza assegnata alla ricerca e l’occupabilità. L’indicatore più importante? La ricerca, che influenza il punteggio finale per il 40% del totale. Il parametro con il peso minore, invece, è la qualità del corpo docenti, che conta soltanto per il 10%.