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Vergogna a Napoli, svaligiata la casa di uno degli operi morti al Rione Alto

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Neanche il tempo di piangere la sua morte, che qualcuno ha pensato di approfittarne. Nella notte tra sabato e domenica, ignoti si sono introdotti nell’abitazione di Vincenzo Del Grosso, operaio 53enne deceduto solo poche ore prima in un tragico incidente sul lavoro: una caduta da un’impalcatura in via San Giacomo dei Capri, a Napoli.

Il furto è avvenuto nel cuore della notte, intorno all’1:15, nel quartiere Sanità, dove viveva la vittima. I ladri hanno messo a soqquadro l’intera casa, portando via trapani, martelli e utensili da lavoro: proprio quegli strumenti che Del Grosso utilizzava ogni giorno per guadagnarsi da vivere.

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Un episodio che ha il sapore amaro dello sciacallaggio, consumato a poche ore da una tragedia che ha colpito non solo una famiglia, ma un’intera comunità. Un doppio dolore per i familiari dell’operaio: prima la morte improvvisa, poi il furto in casa, come se la dignità di quell’uomo fosse stata violata due volte.

Sull’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine, impegnate a far luce sull’identità dei responsabili.

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