Ancora vergogna sugli spalti dello stadio Alberto Picco di La Spezia in occasione del match tra Spezia e Napoli, vinto dagli azzurri per 0-3. L’episodio di Osimhen tra il pubblico spezzino dopo l’inconveniente durante il riscaldamento pre-gara, infatti, è stato soltanto un caso isolato, dal momento che tutti gli azzurri, l’allenatore Luciano Spalletti e addirittura Diego Armando Maradona sono stati bersagliati dagli insulti dal primo all’ultimo minuto della gara da una buona frangia del tifo bianconero.
Cori durante Spezia-Napoli, la certificazione di una rivalità
La rivalità era stata certificata già un anno fa, con quegli incidenti allo stadio che avevano complicato tutto.
Sulla questione è intervenuto Luciano Spalletti, che così si è espresso nella conferenza posr-partita:
“La Spezia a livello personale ha tanto significato per me. Loro possono comportarsi come si pare, ma io penserò sempre la stessa cosa e mi fa piacere di trovarli come avversari e quando vincono le partite sono contento anche per tutti gli amici che stanno in curva. Io poi d’estate sono sempre qui per cui mi devono incontrare e me le devono dire in faccia. Qui sono nati due miei figli e mia moglie abita qui. Possono continuare a dirmi quello che vogliono ma il mio pensiero non cambia”.
Cori vergognosi anche contro Maradona
Oltre ai soliti cori razzisti verso i napoletani, i tifosi del Picco oggi hanno cantato anche un coro contro Maradona di cattivissimo gusto: “Oh mama mama mama, sai perché mi batte il corazon? È morto Maradona…”, le parole del vergognoso motivetto canzonatorio.