Nuovi sviluppi sulla vicenda degli incendi al Vesuvio del luglio 2017, la Procura di Napoli infatti ha iscritto due dirigenti regionali nel registro degli indagati.
Si tratta di Massimo Pinto dirigente del Servizio Generale per la Protezione Civile e del suo predecessore Italo Giulivo. Ai due sarebbero, stando a quanto riporta il Mattino, contestati i reati di abuso d’ufficio, concorso in incendio colposo e devastazione colposa. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se gli indagati abbiano fatto il possibile per arginare il devastante incendio che distrusse oltre 8 chilometri quadrati di boschi alle falde del Vesuvio.
Nei prossimi giorni i due saranno ascoltati dai magistrati che proveranno a fare chiarezza sul disastro ambientale avvenuto poco più di un anno fa.