Il Vesuvio al momento non rappresenta un rischio. E’ quello che stanno affermando a più riprese gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia interpellati in queste ore dopo la preoccupante, per i cittadini, attività che il vulcano sta vivendo in questi giorni. Prima la scossa di 3.1 gradi della scala Richter di martedì scorso, poi le 41 microscosse all’interno dell’area craterica del Vesuvio registrate ieri hanno messo in allarme i residenti delle pendici del vulcano che adesso si chiedono se sia il caso di iniziare a preoccuparsi.
La presenza del Vesuvio è sempre stata vista come una presenza amica da parte delle popolazioni che vivono a pochi chilometri dal “gigante”, ma l’attività di questi giorni sta riaccendendo l’incubo insito in tutti quelli che affacciandosi ogni mattina si trovano il vulcano “puntato” verso di loro.
“Si è trattato di uno sciame che rientra nella dinamica di un vulcano attivo come quello del Vesuvio». Quindi niente allarme su una eruzione del Vesuvio a Napoli tendono a precisare gli esperti,