Appello della madre di Vincenzo Ruggiero rivolto alla madre dell’assassino di suo figlio. Ad oggi non è stato ancora possibile celebrare i funerali del 25enne ucciso lo scorso luglio dal 35enne Ciro Guarente. La famiglia di Vincenzo non ha potuto rivolgere l’ultimo saluto al proprio caro scomparso a causa della necessità di ulteriori analisi sul cadavere. Soltanto la testa e un braccio sono stati rinvenuti al momento.

L’APPELLO DELLA MADRE DI VINCENZO RUGGIERO

Maria Esposito, mamma della vittima, ha chiesto, attraverso i microfoni della trasmissione “Chi l’ha visto?”, l’intervento della mamma di Guarente: – “Soltanto una madre può influire su un figlio. Solo lei può convincerlo a dire tutta la verità, tutto ciò che non è stato detto. Ciro deve tirare in ballo gli altri suoi complici perchè non avrebbe potuto fare tutto da solo”.

L’OMICIDIO

Accusato per l’omicidio di Vincenzo Ruggiero, è stato arrestato Ciro Guarente, 35enne dipendente civile della Marina ed esecutore materiale del delitto. In carcere anche Francesco De Turris, pregiudicato di Ponticelli ritenuto complice dell’uccisione. De Turris ha procurato l’arma del delitto ed aiutato Guarente nell’occultamento del cadavere di Vincenzo. Il corpo del giovane è stato in seguito ritrovato a pezzi nel garage adibito ad autolavaggio a Ponticelli, vicino alla residenza di De Turris.

IL MOVENTE

Il movente dell’omicidio potrebbe essere legato alla gelosia di Ciro Guarente per il rapporto (non amoroso) che Vincenzo Ruggiero aveva con Heven Grimaldi, la transessuale con la quale l’omicida aveva avuto una relazione. Vincenzo, come commesso in un negozio e in procinto di avere un contratto a tempo indeterminato, condivideva con la Grimaldi la casa di Aversa, luogo del delitto. Salvo ulteriori attività investigative, entro l’estate ci sarà il rinvio a giudizio per coloro che sono coinvolti nell’omicidio di Vincenzo Ruggiero.