Molti italiani in queste ore stanno affrontando la cosiddetta “sindrome da rientro dalle vacanze”. Altri hanno ben altri grattacapi. Voli cancellati in tutta Europa, nessuna assistenza, acquisti di altri voli con conseguenti spese aggiuntive di pernottamento. E tra questi ci sono centinaia di napoletani che da un paio di giorni sono accampati negli aeroporti di Ibiza, Corfù e Skiathos, e cercano disperatamente di tornare a casa.
Il problema è nato da un malfunzionamento dei sistemi di controllo del traffico aereo nel Regno Unito nel pomeriggio di lunedì scorso. Sono stati cancellati oltre 1.200 voli e altri 200mila hanno subito ritardi fino a ventiquattro ore, con ricadute su tutti gli aeroporti europei e per tutte le compagnie aeree del continente. Un disastro. Si calcola che siano ancora centinaia di migliaia i passeggeri intrappolati: dalla Bulgaria alla Spagna.