Riportiamo una lettera inviataci dai fedeli della chiesa dello Spirito Santo Vecchia di Marano, che lamentano la mancata celebrazione degli eventi religiosi Pasquali. Dopo tanti anni i fedeli della parrocchia Spirito Santo Vecchia, non possono partecipare ai riti religiosi nella propria comunità parrocchiale. Tutto è cambiato dopo la venuta del nuovo parroco che al loro dire «vuole applicare alla lettera una regola secondo la quale nelle Rettorie, quale è la nostra chiesa, non si debbano celebrare questi eventi religiosi».
Dopo una centenaria tradizione, quest’anno per la prima volta, nella chiesa dello Spirito Santo Vecchia, sita nell’omonima piazza di Marano, non ci saranno le celebrazioni del triduo Pasquale e non ci sarà il Sao cro Sepolcro. Il nuovo Parroco, infatti, pare che abbia voluto applicare alla lettera una regola secondo la quale nelle Rettorie, quale è la nostra chiesa, non si debbano celebrare questi eventi religiosi. Lo stupore e l’amarezza tra i fedeli è stato tanto, ma a niente sono valse le varie proteste e i vari tentativi di far cambiare le cose: il Parroco è stato irremovibile nel voler dare seguito a questa assurda regola che, fino ad oggi, tra i tanti sacerdoti che si sono succeduti, mai era stata applicata.
Un ulteriore tentativo è stato fatto con una lettera spedita al Cardinale Sepe, ma a tutt’oggi non è dato sapere se l’abbia mai letta.
Di fronte a tutto ciò si resta stupiti: non si riesce a compredere come la burocrazia e i formalismi, che sono una prerogativa delle pubbliche amministrazioni, possa permeare cosi tanto anche il mondo dei Cattolici.
I fedeli, dalla loro parte, non hanno abbandonato ancora la Speranza di poter almeno celebrare la Santa Messa la notte di Pasqua nella loro amata chiesa o quantomeno che per li futuro si possa tornare alla vecchia tradizione.
D’altronde come si dice: “ le Vie del Signore sono infinite “ e si spera che le parole qui scritte possano essere una “Via”.
(I Fedeli dello Spirito Santo)
