Abbattimenti: potenziato il pool anti-abusivismo

L’obiettivo è velocizzare la macchina della giustizia, Martusciello, procuratore generale: «Eseguire le sentenze in tempi rapidi».
Due magistrati in più, per non mollare la presa contro chi non rispetta le regole. Il potenziamento dell’ufficio renderà più spedita tutta la macchina che si muove per realizzare in tempi rapidi demolizioni e abbattimenti. L’apertura ad altri due magistrati nel settore all’interno della Procura Generale sortirà anche un secondo effetto benefico, rendendo più agevole la sinergia di lavoro con la sezione Ecologia della Procura ordinaria, coordinata dall’aggiunto Aldo De Chiara. Naturalmente si intensificheranno anche altri controlli, e in particolare quelli tesi a verificare le cosiddette «autodemolizioni», gli abbattimenti di manufatti abusivi che vengono cioè affidati ed eseguiti dagli stessi proprietari degli immobili. E le verifiche, fa sapere il Pg, saranno rigorosissime.
Secondo quanto riportato dal quotidiani il Mattino, a luglio, subito dopo l’insediamento negli uffici della Torre C del Palazzo di Giustizia, Vittorio Martusciello fu chiarissimo nell’enunciare i punti chiave del proprio programma. Un programma articolato, alla cui base però rimaneva una priorità assoluta: il potenziamento degli uffici della Esecuzione, uno dei gangli vitali nella complessa macchina dell’amministrazione giudiziaria, attraverso i quali devono passare anche le pratiche che danno il via agli abbattimenti delle case e delle costruzioni abusive.
In un’intervista al «Mattino» il Pglo disse senza esitazioni: «Sull’argomento della tutela dell’ambiente e del paesaggio per troppi anni hanno vinto la cultura del degrado e del “lasciar fare, lasciar passare. Il presupposto dal quale parto è semplice: una giustizia che non fa eseguire le proprie sentenze smette di essere giustizia. Per questo ho deciso di potenziare al più presto possibile l’ufficio Esecuzione, al quale si fa capo anche per i verdetti che impongono la demolizione dei manufatti abusivi». Detto fatto. Qualche settimana fa, Martusciello è passato dalle parole ai fatti: e dopo aver consultato i suoi più stretti collaboratori ha pre so carta e penna per firmare un ordine di servizio che – di fatto – ridisegna e ristruttura tutta la sezione Esecuzione.
Da qualche giorno, dunque, ai due sostituti della Procura Generale che risultavano già applicati alla esecuzione delle sentenze che impongono gli abbattimenti (Ugo Ricciardi e Giuseppe Lucantonio) il procuratore generale ha deciso di affiancare – in sede di esecuzione – altri due colleghi: Ceglie e Cilenti (il primo con delega esclusiva agli abbattimenti). (Fonte Il Mattino)